Due cambi nella formazione dell’Italrugby, in campo domani con l’Inghilterra allo Stadio Olimpico nella partita valida per la prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 (diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8).
Lo staff medico della Nazionale italiana rugby maschile informa che Ange Capuozzo e Edoardo Iachizzi non saranno a disposizione per il match contro l’Inghilterra. Il trequarti azzurro non potrà scendere in campo a causa di una gastroenterite, la seconda linea della Nazionale ha sofferto il riacutizzarsi di un trauma pregresso alla spalla sinistra.
Con il numero 14 scenderà in campo Lorenzo Pani, mentre in panchina saranno presenti con il numero 20 l’esordiente Alessandro Izekor e con il numero 23 Federico Mori.
Questa la formazione che scenderà in campo:
15 Tommaso ALLAN (Perpignan, 79 caps)
14 Lorenzo PANI (Zebre Parma, 5 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 30 caps)
12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 12 caps)
11 Monty IOANE (Lione 25 caps)
10 Paolo GARBISI (Montpellier, 31 caps)
9 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 7 caps)
8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 16 caps)
7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 33 caps) – capitano
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 52 caps)
5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 49 caps)
4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 36 caps)
3 Pietro CECCARELLI (Perpignan, 31 caps)
2 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 17 caps)
1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 36 caps)
a disposizione
16 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 18 caps)
17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, esordiente)
18 Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 16 caps)
19 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 3 caps)
20 Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, esordiente)
21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 17 caps)
22 Stephen VARNEY (Gloucester, 24 caps)
23 Federico MORI (Aviron Bayonnais, 13 caps)
LE DICHIARAZIONI DI CAPITAN LAMARO
«Ripartire è un processo lungo e complicato – ha esordito Michele Lamaro nella classica conferenza stampa alla vigilia della partita – che può essere riassunto con l’espressione inglese back to basic. Dopo il Mondiale abbiamo avuto un periodo di riposo che ci ha permesso di analizzare ciò che era successo e capire come andare avanti. Siamo ritornati a ciò che ci dà fiducia ed è stato fondamentale. Sono sicuro che domani ci sarà una grande prova da parte nostra e che vorremo mettere in campo, davanti ai nostri tifosi, tutta la voglia che abbiamo di tornare a giocare».
Davanti all’Italia domani ci sarà l’Inghilterra fresca di terzo posto alla Rugby World Cup, una squadra che fa dell’intensità uno dei suoi cardini: «I primi minuti della partita – spiega Lamaro – sono fondamentali per iniziare bene e per mettere subito sotto pressione gli avversari. Abbiamo lavorato molto sulla disciplina avendo a disposizione un arbitro per gli allenamenti, cosa fondamentale per avere un feedback su come ci alleniamo. I primi minuti della partita sono importanti: vogliamo iniziare forte. Soprattutto nello scorso Sei Nazioni l’approccio alla prima parte di gara è stato complesso: per questo ci abbiamo lavorato molto e questo è un buon passo in avanti. Domani dobbiamo iniziare fortissimo: l’Inghilterra è una squadra efficiente in tutte le zone del campo e che se può metterci in difficoltà, lo fa. Dovremo essere precisi nell’esecuzione e nel non farci mettere sotto pressione».
Interrogato sul gioco offensivo data l’assenza di Ange Capuozzo, il capitano Azzurro ha chiarito: «Ange è un giocatore importante con grandi qualità soprattutto in attacco, ma Lorenzo Pani ha fatto un inizio di stagione fantastico e abbiamo piena fiducia in lui: è un giocatore elettrico e dotato di grandi doti fisiche. Non mi aspetto nessun calo di prestazione, sono convinto che Lorenzo sarà il più efficace e dominante possibile domani».
Italia-Inghilterra sarà come detto l’esordio alla guida degli Azzurri per Gonzalo Quesada. Lamaro ha parlato anche della nuova guida tecnica e dell’approccio metodologico: «A livello tecnico è un periodo in cui abbiamo inserito molte cose e non si è ancora visto come Gonzalo vorrà approcciare determinate situazioni perché c’è ancora tanto lavoro da fare. Credo che dia tanta importanza all’aspetto mentale e questo è importante per noi perché ci mette nella giusta posizione per affrontare partite del genere e per poter lottare di qualcosa di più grande. È un processo che avevamo iniziato già con Kieran Crowley, ma che prosegue. Non ci siamo mai sentiti sovraccaricati – ha proseguito – e questo ci permette di lavorare senza affanni. Avere dei nuovi allenatori in determinate aree, come Philippe Doussy e German Fernandez, ci permette di curare i dettagli e le aree su cui dobbiamo lavorare di settimana in settimana» ha sottolineato il capitano Azzurro.