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vazquez in genoa vs parma

Parma Calcio

Spettacolo a Marassi: il Parma riacciuffa il Genoa all’89’ con Estevez (3-3)

Foto: Parma Calcio 1913

Spettacolo a Marassi: il Parma riacciuffa il Genoa all’89’ con Estevez (3-3)

Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Il big match di Marassi finisce 3-3, dopo un primo tempo che il Parma ha interpretato in modo autoritario e coraggioso, ribaltando il vantaggio iniziale di Frendrup e infine, dopo una ripresa complicata e spesso in affanno, trovando il pareggio finale con un piattone del subentrato Estevez all’89’. Entrambe le squadre restano imbattute ed escono dalla battaglia di un inzuppato Marassi con la consapevolezza di essere sulla strada giusta per recitare il ruolo di protagoniste della serie B.

FORMAZIONI CONFERMATE Blessin e Pecchia confermano tutte le anticipazioni della vigilia. Genoa col 4-4-2 (o 4-2-2-2), Parma col consueto vestito, il 4-2-3-1. Dunque, Coulibaly e Juric dal primo minuto, Circati confermato al centro della difesa e con un compito arduo: mettere la museruola a bomber Coda.

DOPPIO BOTTA E RISPOSTA Il Parma parte molto bene, pressa alto e fa girare la palla con disinvoltura; non è un caso che il primo pericolo arrivi da un’azione travolgente orchestrata da Man, Vazquez e Mihaila, con quest’ultimo che calcia dal limite dell’area piccola: Martinez respinge.
Il Genoa sembra sorpreso da tanto vigore agonistico ma al primo vero affondo passa in vantaggio (16’): Vazquez perde palla nella propria trequarti (il Parma protesta per un fallo non fischiato), l’azione prosegue con la palla che finisce a Badelj, tiro che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta Frendrup è il più lesto e con una staffilata di sinistro firma l’1-0. Il vantaggio, però, dura appena 5 minuti: rovesciata acrobatica di Mihaila al limite e girata di testa di Inglese (sul filo del fuorigioco) che inganna il portiere.
Parità, la partita si accende come un falò: ci provano Vazquez (sinistro fuori) e Coda (rasoterra parato) e al 37’ arriva il gol del sorpasso (1-2): Mihaila parte da destra, si accentra e fa esplodere un destro che sfrutta la deviazione involontaria di Dragusin e finisce in porta. Anche in questo caso, passano soli 5 minuti e il Genoa trova il pari: Cross dalla sinistra di Pajac, Chichizola smanaccia male, praticamente sui piedi di Hefti che non perdona. E’ 2-2, il risultato finale di un primo tempo esplosivo.

ESTEVEZ ALL’ULTIMO RESPIRO Chi si aspettava una ripresa meno palpitante, dopo i 4 gol del primo tempo, ha sbagliato di grosso, perché dopo 4 minuti Gudmundsson salta Circati in area di rigore ma non Bernabé che lo stende a terra con un intervento tardivo. E’ rigore: dal dischetto l’ex Coda non perdona, palla a destra e Chichizola a sinistra.
Il Parma sembra la brutta copia di quello visto nella prima frazione, al 10’ Ekuban lo punisce di nuovo dopo un’altra incertezza di Chichizola in uscita, ma il gol viene annullato per fuorigioco (confermato anche dal Var).
Superato il periodo di sbandamento il Parma si riorganizza, Pecchia toglie gli spenti Man e Juric oltre all’ammonito Coulibaly. Eppure la scintilla non arriva, almeno fino all’89’ quando Mihaila calcio un angolo che arriva sul secondo palo dove trova il piattone di Estevez che sorprende il portiere sul primo palo. Il gol che non ti aspetti, che ammutolisce Marassi e accende la festa nel settore ospiti. Il finale è 3-3.


GENOA – PARMA 3-3
Reti: 16’ Frendrup, 21’ Inglese, 37’ Mihaila, 42’ Hefti, 51’ Coda rig., 89’ Estevez

GENOA (4-4-2): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Pajac (39’ st Vogliacco); Jagiello (21’ st Portanova), Frendrup, Badelj, Gudmundsson; Coda (30’ st Yalcin), Ekuban (30’ st Yeboah).
A disposizione: Semper, Agostino, Sabelli, Czyborra, Strootman, Aramu, Puscas, Galdames. All. Blessin
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly (11’ st Benedyczak), Circati, Romagnoli, Oosterwolde (34’ st Zagaritis); Bernabé, Juric (11’ st Estevez); Man (11’ st Ansaldi), Vazquez, Mihaila; Inglese (36’ st Tutino).
A disposizione: Buffon, Corvi, Balogh, Bonny, Delprato, Sohm, Valenti. All. Pecchia
ARBITRO: Camplone di Pescara
NOTE: spettatori 20mila circa (654 nel settore ospiti). Espulso: al 47’ st Gudmundsson per doppia ammonizione. Ammoniti: Vazquez, Badelj, Gudmundsson, Juric, Coulibaly, Bani e Circati per gioco falloso. Calci d’angolo 5-5. Recupero tempo: pt 1’, st 4’.

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