Fine della corsa in Tim Cup per i gialloblù, superati 2-0 da un Hellas che ha surclassato gli uomini di Colomba, incapaci di reagire dopo il gol incassato nel primo tempo.
Partita da dentro o fuori al Tardini. Parma e Hellas Verona si affrontano nel quarto turno della TIM CUP in cerca del passaggio verso l’Olimpico dove la vincente incontrerà la Lazio. Un appuntamento importante per entrambe le squadre, a guardare le formazioni forse più per gli ospiti che con una vittoria incasserebbero un risultato di prestigio contro una squadra della serie superiore.
Fatto sta che la prima mezz’ora della sfida passa senza eccessivi sussulti da ambo le parti, forse anche a causa della caratteristica “secca” della partita. Da segnalare in questo frangente un tiro da 20 metri di Valdes che sfiora il palo all’11’ e al 27′ un insidioso colpo di testa di Feltscher. Si direbbe che il Parma stia preparando il gol e invece è l’Hellas ad andare in vantaggio sebbene con un “aiutino” involontario. E’ Feltscher a servire di testa, con una spiazzata all’indietro l’accorrente Ferrari che a tu per tu con Pavarini non può fare altro che insaccare. E’ il 37′ e i minuti restanti non bastano al Parma per imbastire una reazione efficace.
La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo con il Verona in avanti in cerca del gol della tranquillità per chiudere il prima possibile una pratica ora ritenuta ampiamente alla portata, anche grazie alla remissività dei crociati. E infatti al 50′ anche a causa di due ingenuità difensive da parte di Santacroce e Rubin, Doninelli sfiora il raddoppio e impegna Pavarini e la difesa del Parma e si salva come può.
Al 54′ è ancora Doninelli ad esaltare le doti di Pavarini che devia un tiro dalla distanza e ancora una volta toglie le castagne e al fuoco ai suoi.
Colomba corre subito ai ripari, dentro Zaccardo per Santacroce ma mentre in panchina si scalda Pellè, al 62′ Ferrari raddoppia sfruttando con un perfetto colpo di testa dal limite dell’area piccola un cross di Pugliese.
Una batosta che raffredda ulteriormente i supporters crociati nel gelo del Tardini. DEntro allora Giovinco, a 20 minuti dalla fine, in cerca di un miracolo possibile solo statisticamente, ma non per quanto fatto vedere dai crociati nella prima ora di partita, in cui Il portiere avversario non è stato praticamente mai impegnato. E infatti l’Hellas porta a casa la vittoria senza ulteriori patemi. Il Parma esce tra i fischi sovrastati, per sua fortuna, dai cori dei numerosissimi tifosi veronesi.
Parma – Hellas Verona 0-2
Marcatore: Ferrari 37′, 62′
PARMA (4 4 2): Pavarini 6.5; Santacroce 5 (Zaccardo 10’st sv), Feltscher 4.5, Paletta 5.5, Rubin 5; Valiani 5, Jadid 5, Blasi t, Valdes 5 (Pellè 17’st sv); Palladino 5 (Giovinco 25’st sv), Crespo 5.5.
A disposizione: Mirante, Biabiany, Pereira, Musacci. Allenatore: Colomba 5
HELLAS VERONA ( 4 4 3 ): Nicolas 6; Cangi 6.5 (Mareco 23’st sv), Ceccarelli 6, Natalino 6, Pugliese 6.5; Russo 6.5, Jorginho 6, Doninelli 6.5, Maietta 6; Ferrari 7.5 (Lepiller 43’st sv), Gomez 6.5 (Pichlmann 28’st sv).
A disposizione: Rafael, D’Alessandro, Campisi, Scaglia. All. Mandorlini 7
Arbitro Sig. Peruzzo (Schio)
Note. Ammoniti: Jorginho 13’st
Recupero pt 1′ st 3′