Pontisola, Mapellobonate e Caronnese. Comincia domani, tempo permettendo, il tour de force di tre gare in una settimana per il Fidenza e le altre squadre inserite nel girone B di Serie D. Un trittico di partite non solo attaccate una dietro l'altra ma pure assai impegnative, in particolare quelle di mercoledì e domenica prossima.
Per questo, per gli uomini di Mantelli, sarebbe importante tornare a casa con un risultato positivo dalla trasferta in terra bergamasca di domani (inizio alle 14,30 allo stadio Matteo Legler), valida per l’undicesima giornata, contro l’avversario sulla carta meno ostico dei prossimi tre. Meno ostico ma comunque di livello ed esperienza importante. Tornata in Serie D dopo 10 anni nel 2009, la squadra dei comuni di Ponte San Pietro (dove gioca le gare casalinghe), Terno d’Isola e Chignolo d’Isola, nelle due stagioni precedenti ha ottenuto un terzo e un secondo posto (e la semifinale nazionale di Coppa Italia), sfiorando la Lega Pro. Quest’anno però per ora la squadra di Fabrizio Cesana, molto rinnovata e ringiovanita, probabilmente anche ridimensionata negli obiettivi, non si sta confermando e divide la quintultima posizione proprio con il Fidenza, oltre al Seregno. Stessi punti e cifre simili: il Fidenza segna di più 11 contro 9 ma subisce anche più gol 15 contro 12. Il Pontisola ha ottenuto 7 punti in casa, segnando 7 dei 9 gol totali, al contrario del Fidenza che invece va meglio in trasferta. Il giocatore più temuto è il bomber Stefano Salandra, 31 anni, 6 reti (una in meno del borghigiano Checchi), ex settore giovanile dell’Atalanta con esperienze in C con Albinoleffe, Meda e Prato, tanta D (e tanti gol) in Lombardia con Colognese e Oggiono, un esperienza di qualche mese in Australia a Brisbane, ma soprattutto, curiosità, cannoniere della selezione della Padania, trascinata alla vittoria del mondiale per nazioni non riconosciute nel 2008 in Lapponia (sfidarono, oltre ai padroni di casa, Aramea, Kurdistan e Provenza). Un cannoniere politicamente schierato con la famiglia Bossi si direbbe. Ma anche Vitali, la sua spalla, è attaccante da doppia cifra in D.
Un avversario, il Pontisola, che negli ultimi anni ha fatto benissimo, ma ora alla portata del Fidenza, voglioso di riscattare la sconfitta contro il Gozzano. Mantelli è sempre privo dei giovani Ferrari e Valentini, ma dovrebbe recuperare Borchini per la panchina. Rilancio in vista per Costantino nel trio di mezzepunte con Pizzelli e Dallaglio dietro Checchi. A centrocampo Petrelli e Ibrahimi, dietro Ferretti, Piva, Santurro e Liverani davanti al portiere Agosti.