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Rugby

Fino all'ultimo respiro: le Zebre battono gli Ospreys a tempo scaduto (30-27)

Fino all'ultimo respiro: le Zebre battono gli Ospreys a tempo scaduto (30-27)

Le Zebre riescono a mantenere ancora inviolato il proprio campo e lo fanno nel modo più incredibile che solo il rugby può costruire. Quando –a tempo scaduto- l’ottimo secondo tempo dei gallesi Ospreys sembrava essere bastato alla franchigia di Swansea …

… -in rimonta dopo i primi 40 minuti- è arrivato l’uno due terribile dei bianconeri. In entrambe le azioni decisivo Palazzani: il folletto delle Zebre prima innesca Leonard poi finalizza una incredibile azione corale da parte a parte a tempo ampiamente scaduto facendo esplodere di gioia lo stadio XXV Aprile. Folto e caldo il pubblico di Parma che ha sorretto il XV del Nord-Ovest nei momenti di maggiore difficoltà della ripresa spingendolo alla quinta vittoria stagionale che porta a quattro i risultati utili consecutivi a Parma e mette pepe alla corsa in classifica con Treviso ad un turno dalla fine della RaboDirect PRO12. Gioia immensa per i tifosi bianconeri che possono brindare ad una vittoria epica che significa invece addio ai playoff per gli Ospreys e per il movimento ovale gallese.

LA CRONACA: Finita la bella gara d’antipasto tra Accademia e Colorno vinta dai federali 41-16 e dopo aver osservato un minuto di silenzio in ricordo del consigliere Almer Berselli scomparso nella notte, partono subito forte Bortolami e compagni. Dopo una bella azione nei 22 di Van Schalkwyk arriva un fuorigioco gallese e così Orquera può portare avanti i suoi ma il suo calcio va largo al 4° minuto. Bella azione alla mano dei gallesi col duo Biggar-Dirksen sull’out destro ma l’ultimo offload dell’ala è controllato da Geldenhuys. Bergamasco raccoglie una touche storta dei gallesi e riporta le Zebre nella metà campo ospite all’8° minuto: l’azione prosegue sull’ala destra con Odiete prima che Fitzgibbon peschi in fuorigioco la difesa degli Ospreys permettendo stavolta all’apertura della nazionale azzurra di sbloccare il tabellino dalla piazzola a suggellare 10 minuti di superiorità del XV del Nord-Ovest. Ancora l’esterno destro è il preferito dai bianconeri per attaccare i gallesi che subiscono il break di Orquera al centro della linea che innesca poi Venditti che –di forza- rompe un placcaggio e schiaccia vicino ai pali. Gli Ospreys faticano a trovare territorio fallendo anche un calcio di liberazione con l’estremo Davies al 15°.

Bene ancora le Zebre in avanti con un calcetto intelligente di Orquera controllato da Van Schalkwyk dietro il vantaggio: il sudafricano rimane a terra sul placcaggio ma le sue condizioni non preoccupano. Odiete risale il campo ma sul punto d’incontro gli viene sanzionato un tenuto sui 35 metri: Biggar non fallisce il suo primo tentativo al piede e tiene sotto i gallesi che crescono proponendosi alla mano al 21° entrando nei 22 con l’abile Bishop: la multifase arriva rapidamente sul lato opposto dove è messa sotto pressione la linea italiana che però riesce a tenere alto il capitano gallese. L’arbitro chiama una maul che però vede entrare lateralmente un bianconero. Biggar fa ancora tre facili punti per il 10-6 che sottolinea un buon momento degli ospiti che trovano una bella presa aerea con lo stesso numero 10 –votato poi migliore in campo- ma perdono avanti l’ovale venendo anche sanzionati in mischia. Ancora indisciplina degli uomini di Tandy con Baker in ruck: Orquera sfrutta la possibilità centrale e segna. E’ battaglia sui punti d’incontro nei 22 delle Zebre che riescono a recuperare l’ovale ricalciato da Odiete e da Davies prima che l’estremo reggiano provi l’azione personale conclusa da un ottimo calcio in touche di Orquera. Le Zebre difendono bene le rimesse ospiti ma su un drive che indietreggia è Geldenhuys a venire pescato in un comportamento irregolare. Sullo stesso punto del primo tentativo il 10 ospite non centra i pali. Nell’ultimo minuto della prima frazione è invece la mischia bianconera a portare un fallo che Orquera spedisce al centro dell’H per il +10 bianconero dell’intervallo.

Riparte la contesa e sono subito i gallesi protagonisti mentre si annuvola la serata parmigiana. Ottimo break centrale di Baker che fissa l’ultimo difensore bianconero e serve Tipuric per la facile segnatura del -3 che gela il XXV Aprile dopo 40 secondi. Ospreys ancora molto determinati al 5° con un’altra azione veloce e potente al centro della difesa italiana: sull’ultimo passaggio Ratuvou intercetta il passaggio: mischia gallese ma ovale recuperato dal pack italiano molto positivo oggi. Ratuvou sfrutta la sua velocità subito dopo ma il suo riciclo alto per Orquera è considerato in avanti. Beck è abile sull’out destro a strappare 40 metri ma Odiete lo è altrettanto a rubare il possesso sul punto d’incontro: Ospreys molto più pericolosi nei primi 10 minuti del secondo tempo a completo appannaggio degli ospiti. Biagi, appena entrato, tocca l’ovale in modo scorretto da terra in ruck e il fischietto irlandese concede un fallo che Biggar calcia in touche ai 5 metri. Avanzano gli Ospreys ma commettono in avanti: bene l’attacco gallese; nella ripresa attacca con profitto gli spazi italiani come al 54° con Bishop che buca tra Iannone e Garcia ed in velocità semina il panico servendo Beck.

Il centro è fermato sul palo destro ma riesce a schiacciare l’ovale per il primo vantaggio gallese. Cresce l’indisciplina italiana: ancora Geldenhuys sanzionato in ruck e -nonostante la posizione favorevole- coach Tandy decide per la touche, strutturale alla ricerca del bonus utile per la classifica nella lotta playoff. Gli avanti di Swansea portano la linea del vantaggio sui 5 metri ma placcano bene le Zebre che con Iannone respingono in rimessa laterale l’attacco gallese. E’ il pubblico di Parma a spingere la formazione di Cavinato sotto pressione nella ripresa. Fitzgibbon richiama Geldenhuys al 66° dopo un altro fallo sul punto d’incontro nella metà campo italiana, ancora l’apertura gallese per la rimessa laterale che rimette sotto pressione la difesa della franchigia di base a Parma. Dopo il lancio gallese il multifase ospite trova la meta del capitano Jones che porta a tre le seganture degli Ospreys. Rispondono subito le Zebre con un guizzo del nuovo entrato Palazzani che trova un varco al centro della difesa degli uomini di Tandy e serve il mediano All Blacks Leonard che si tuffa in mezzo ai pali riportando i suoi sotto il break e tenendo viva la contesa ma dovendo poi abbandonare il campo a favore di Trevisan.

Gli Ospreys ripartono a testa bassa ricevendo un fallo in mischia che calciano in rimessa ma perdono il lancio permettendo al veloce Berryman di risalire e trovare il fallo di Beck entrato lateralmente: il vento laterale fa propendere per la touche. Il lancio di Manici però è rubato da Bearman ma bravo nuovamente Berryman a prendere al volo il calcio di liberazione ed alimentare ancora l’attacco del XV del Nord-Ovest che crede nella vittoria ma trova invece il giallo a Vunisa al 77° dopo un evidente velo gallese non sanzionato dal direttore di gara. La seguente touche gallese non trova spazio mentre lo trova Venditti con una splendida corsa in velocità sull’out sinistro che riporta nella metà campo ospite le Zebre. A tempo scaduto l XV di Cavinato riceve un fallo che costa il giallo al capitano gallese. Giocano veloce le Zebre sospinte dal pubblico di Parma con l’ottimo Biagi: la meta di Palazzani è un tripudio per i 3000 tifosi bianconeri che possono così regalarsi una grande gioia che chiude la stagione casalinga 2013/14.

Zebre – Ospreys 30-27 (p.t. 16-6)

Marcatori: p.t. 9‘ cp Orquera (3-0); 12‘ m Venditti tr Orquera (10-0); 18‘ cp Biggar (10-3); 23‘ cp Biggar (10-6); 29‘ cp Orquera (13-6); 40‘ cp Orquera (16-6); s.t. 1‘ m Tipuric tr Biggar (16-13); 15‘ m Beck tr Biggar (16-20); 27‘ m Jones A.W. tr Biggar (16-27); 30‘ m Leonard tr Iannone (23-27); 40‘ m Palazzani tr Iannone (30-27);

Zebre: Odiete (25’ s.t. Palazzani), Berryman, Ratuvou, Garcia, Venditti, Orquera (13’ s.t. Iannone), Leonard (31’ s.t. Trevisan), Vunisa, Van Schalkwyk, Bergamasco (21’ s.t. Ferrarini), Bortolami (10’ s.t. Biagi), Geldenhuys, Chistolini (13’ s.t. Ryan), Giazzon (17’ s.t.Manici, 38’ s.t. Giazzon)), Perugini (6’ s.t. Aguero) All.Cavinato

Ospreys: Davies, Dirksen (28’ s.t. Hassler), Beck, Bishop, Natoga, Biggar, Habberfield; Baker, Tipuric, King (26’ s.t. Bearman), Evans (10’ s.t. Jones R.), Jones A.W. (cap), Jarvis (10’ s.t. Jones A.), Baldwin (31’ s.t. Otten), Smith (25’ s.t. Thomas) (Non entrati: Lewis, Tebaldi)All.Tandy

Arbitro: Peter Fitzgibbon (Irish Rugby Football Union).

Assistenti: Elia Rizzo e Filippo Bertelli (Entrambi Federazione Italiana Rugby)

TMO: Carlo Damasco (Federazione Italiana Rugby)

Calciatori: Orquera (Zebre) 4/5, Iannone (Zebre) 2/2, Biggar (Ospreys) 5/6

Cartellini: al 37’ s.t. giallo a Vunisa (Zebre Rugby), al 40’ s.t. giallo a Jones A.W. (Ospreys)

Note: Pomeriggio di sole poi divenuto coperto ad inizio secondo tempo. Temperatura 20° .Terreno in ottime condizioni. Spettatori 3025. Osservato un minuto di silenzio in ricordo di Almer Berselli, presidente del Modena Rugby scomparso nella notte.

RaboDirect PRO12 man of the match: Biggar (Ospreys)

Punti in classifica: Zebre 4, Ospreys 1

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