L’aggressività dei padroni di casa, vogliosi di invertire la striscia negativa di tre sconfitte consecutive, non basta: è la mischia dei Lyons la vera protagonista dell’incontro odierno che ha visto gli ospiti subito avanti grazie all’unica meta di giornata.
E’ il direttore di gara a decretare la supremazia del pack di coach Rolleston al tredicesimo con una meta tecnica. Arrivano altre sanzioni sugli ingaggi tutte contro l’HBS che però rimane in partita grazie ai piazzati di Pace e ad un buon gioco tattico al piede dei propri trequarti che invece non riescono a concretizzare alcune buone azioni alla mano soprattutto nel secondo tempo. Seconda frazione che vede nettamente meglio Da Lisca e compagni che però non traducono in punti diverse fasi statiche giocate nei 22 piacentini. Lyons che lasciano addirittura a bocca asciutta i colornesi col drop finale di Barraud che sancisce vittoria e sorpasso in classifica tra le due compagini emiliane ora al terzo e quinto posto della graduatoria.
Cronaca: Dopo un tentativo in attacco dei padroni di casa, sulla prima mischia dell’incontro viene subito sanzionato il pack biancorosso sulla metà campo: Barraud va per i pali ma centra il sostegno destro. Crolla la maul colornese a causa di un fallo degli ospiti e Colorno va in touche sui 22 ma alla mano non riesce ad avanzare. Grande battaglia in ruck con l’HBS molto aggressivo: recuperano i piacentini che calciano in avanti. Ricalcia Corso e nuova pressione sui Lyons che ottengono un piazzato in ruck. Risalgono il campo i bianconeri dopo un’altra buona mischia ma Bassi nei 22 contrastato da Corso perde l’ovale. Altro ingaggio positivo per gli ospiti su propria introduzione ai 5 metri: indisciplina colornese con Da Lisca che si stacca dall’ingaggio inducendo il direttore di gara Spadoni a concedere la meta tecnica. Non rotola il placcatore piacentino così Pace decide per i pali da oltre 40 metri defilato sulla sinistra riducendo il gap. Pericolosi i Lyons al 19° con una bella corsa di Buondonno che però perde il possesso contrastato da un avversario. Barbieri introduce l’ovale ma ancora il pack bianconero tallona e ruba l’ovale. Sanzione contro l’HBS e capitan Rossi decide per i pali con Barraud che allunga. Pace con un bel paccaggio avanzante suona la carica per i colornesi che, dopo un fallo a favore in touche, ripartono finalmente alla mano con Buondonno che strappa 10 metri prima che Ceresini esplori la retroguardia sguarnita per una touche ospite sui 10 metri. Parte la maul biancorossa dopo aver recuperato un pallone calciato in avanti da Corso per se stesso, fallo contro la difesa piacentina: Pace defilato sulla destra non centra i pali. Da Lisca non rotola via al 29° così i piacentini trovano una touche in attacco ma il lancio non è catturato ottimamente. Mischia sui 20 metri e questa volta il fallo è contro i Lyons ma Ceresini non trova la touche dando la possibilità agli ospiti di risalire ben controllati dalla linea di difesa di coach Mordacci. Touche colornese nei 22,il lancio di Buondonno non è catturato, così Sciacca può raccogliere l’ovale e involarsi in meta: un ultimo placcaggio dei padroni di casa evita la seconda segnatura a pochi centimetri dalla linea ottenendo una mischia. Soffre il pack biancorosso che perde l’ovale ma è abile Borsi a placcare il mediano di mischia piacentino prima che apra l’ovale al largo dove erano pronti diversi compagni. Brava la terza linea dell’HBS che con Barbieri costringe poi al tenuto l’attacco piacentino al 36°. Nell’ultimo minuto della prima frazione ancora Spadoni protagonista con l’ennesima celere sanzione al placcatore che non rotola via, stavolta contro Goegan. Terzi riesce finalmente a innescare la sua velocità risalendo il campo dalla propria difesa: solo una francesina sulla metà campo riesce a fermare il folletto, colornese doc.
Rubato il lancio dei Lyons al 42 subito dopo l’uscita di Borsi per un infortunio al ginocchio sinistra: Colorno prova a mettere pressione al piede; ripate la rimessa degli ospiti ma subito dopo in ruck il direttore di gara sanziona Sciacca per un’ostruzione contro il flanker Barbieri. Contro touche colornese: Da Lisca e compagni innescano la maul che non riesce ad avanzare, ci prova così Corso con un calcetto a scavalcare che però non trova Canni sull’ala vicinissimo alla meta. Pallone viscido che ancora Canni non riesce a controllare in una buona azione alla mano sulla metà campo, così Pace può sfruttare un piazzato dai 50 metri per un tenuto ospite. Ci riesce abilmente anche Barraud un minuto dopo riportando il divario a 7 punti. Ceresini al piede risponde al gioco tattico del collega francese al 54° prima che un sostegno piacentino si butti a terra sanzionato sulla linea dei 22 colornesi. Gioca una touche furba il Colorno con Buondonno che viene fermato sui 10 metri prima che l’azione si sposti alla mano sulla parte sinistra del fronte d’attacco spegnendosi su un in avanti. Altra touche colornese nei 15 metri con Lopez che porta giù l’ovale e innesca il drive avanzante che riceve un vantaggio giocato dai padroni di casa al 18°. Spadoni torna sulla penalità così Pace riporta sotto l’HBS Colorno. Ennesimo grillotalpa del flanker Barbieri performante in difesa; Ceresini trova l’out sui 10 metri per la terza touche in attacco della ripresa. Avanza il drive dei padroni di casa che però si vedono poi fischiato un tenuto a Terzi facendo sfumare la ghiotta occasione. E’ vera battaglia sulla metà campo sui punti d’incontro con gli uomini di Mordacci a mostrare una buona difesa che ottiene un fallo per fuorigioco dell’attacco ospite su un calcio in avanzante. Quarta touche nei 22 della seconda frazione lanciata da Goegan dopo l’uscita di Buondonno: rubato l’ovale in ruck dai piacentini che risalgono con Michele Mortali prima che l’azione si plachi per il doppio giallo a Pace ed allo stesso centro piacentino nativo di Borgotaro (PR). Il piazzato è per gli ospiti da posizione centrale per la trasformazione di Barraud che però sbaglia quando siamo al 69°. Calcio sporcato da un biancorosso a 10 dal termine e così la rimessa in attacco è a favore dei Lyons che però pasticciano dando la possibilità ai trequarti colornesi di trovare un calcio di liberazione ottimo di Ceresini. Dopo una buona mischia ospite sul centro del campo sono pericolosi i Lyons al 74° con una buona azione alla mano che, con un salto d’uomo, trova il Buondonno bianconero al largo a calciare però l’ovale in avanti fuori dal terreno di gioco. Ancora ottima la mischia dei bianconeri a 4 dal termine che ottiene un piazzato che Barraud trasforma. Al 40° arriva un fallo in mischia contro i Lyons e Ceresini spedisce l’ovale in touche per l’ultimo assalto colornese: i saltatori biancorossi non catturano l’ovale sull’ultimo blocco e così i piacentini liberano al piede. C’è anche la beffa per i padroni di casa che subiscono il drop dell’apertura francese da oltre 40 metri che nega a pochi secondi dal termine anche il punto di bonus per l’HBS Colorno. Unica consolazione per gli sportivi e tifosi colornesi il terzo tempo offerto a tutti da Pasta Maffei, sponsor della società colornese.
il tabellino:
HBS Colorno Vs Rugby Lyons Piacenza 9-19 (P.t. 3-10)
Marcatori: 13‘ m tecnica tr Barraud (0-7); 17‘ cp Pace (3-7); 22‘ cp Barraud (3-10); s.t. 10‘ cp Pace (6-10); 12‘ cp Barraud (6-13); 22‘ cp Pace (9-13); 37‘ cp Barraud (9-16); 40‘ drop Barraud (9-19);
HBS Colorno: Corso (32’ s.t. Torri), Canni, Pace (38’ s.t. Citi), Galante, Terzi, Ceresini, Barbieri D.; Da Lisca (cap), Borsi (2’ s.t. Rollo), Barbieri P., Potgieter (1’ s.t. Modoni), Lopez, Tripodi (40’ s.t. Armantini), Buondonno L. (25’ s.t. Palma), Goegan (Non entrati: Zanacca, Silva F.) All.Mordacci-Falzone
Rugby Lyons: Rossi, Missaglia, Buondonno A., Mortali Mi., Bassi, Barraud, Alfonsi; Barroni, Sciacca, Benelli (20’s.t.Bance), Fornari, Baracchi, Paoletti, Silvestri, Mortali Ma. (30’ s.t. Ferri) (Non entrati: Cammi, Gherardi, Montanari, Wahabi, Cò, Rancati) All. Mozzani-Rolleston
Arbitro: Spadoni (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Pace (HBS Colorno) 3/4, Barraud (Rugby Lyons) 4/5, drop Barraud (Rugby Lyons) 1/1
Note: Giornata umida di pioggia. Temperatura 6° .Terreno sintetico. Spettatori 350.
Cartellini: al 27° s.t. giallo a Pace (HBS Colorno) e Mortali Mi. (Rugby Lyons)
Migliore in campo: Silvestri (Rugby Lyons)
Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 0, Rugby Lyons 4
Note: L’HBS Colorno è scesa in campo col lutto al braccio per la scomparsa di Filippo Cantoni, tesserato biancorosso in forza quest’anno all’Accademia Nazionale. Prima del calcio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del consigliere federale Roberto Besio e dello stesso Filippo Cantoni. Sulle maglie di tutte le squadre del Rugby Colorno compare da oggi il logo “PIPPO 10 CON NOI” in ricordo del compagno.
Le altre sfide della Serie A girone 1, turno 12 – domenica 2 Febbraio 2014
Pro Recco v Rugby Udine 45-20 (5-0)
Rugby Rubano v Accademia Nazionale rinviata per impraticabilità del campo
Franklin&Marshall Cus Verona v Rugby Banco di Brescia 24-3 (4-0)
Firenze 1931 v L’Aquila Rugby 5-34 (0-5)
Romagna RFC v Rugby Club Valpolicella 8-24 (0-4)
La classifica: L’Aquila Rugby 1936 punti 52; Pro Recco 44, Lyons Piacenza e Cus Verona 37, Accademia Nazionale* 36 HBS COLORNO 35; Valpolicella 34 ; Rugby Brescia 19 ; Rugby Udine, Firenze e Rubano* 14 ; Romagna 6.
*=una gara in meno
Leggi tutte le news dal sito ufficiale del Rugby Colorno
LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI DI HBS COLORNO Vs RUGBY LYONS PIACENZA
Le interviste ai protagonisti della sfida di Colorno tra HBS Colorno e Rugby Lyons Piacenza:
L’head coach dell’HBS Colorno Michele Mordacci :”Una sconfitta frutto del nostro demerito: loro hanno preparato bene la gara risultando più disciplinai ed attenti nelle fasi di gioco. Purtroppo se abbiamo pochi palloni di qualità dai lanci di gioco da fase statica non possiamo utilizzarli con calcetti in avanti che non servono a niente! Scelte che non fanno parte del nostro gioco, di ciò che proviamo in settimana. Malgrado tutte le tematiche che si potrebbero sviscerare… fino a pochi minuti dal termine eravamo in partita. Siamo andati nei loro 22 un paio di volte con pericolosità ma sena freddezza e voglia di combattere sfidando la linea avversaria.Chi vuole vincere queste gare quando ha una possibilità concreta porta punti al tabellino. Se andiamo in giro nelle prossime trasferte con questo atteggiamento tutte le gare sono difficili a prescindere dall’avversario: bisogna ritrovare la voglia di combattere e dimostrae che vogliamo competere in questo torneo senza nasconderci dietro palliativi.“
Plaude al carattere dei suoi l’allenatore ospite, il neozelandese Kelly Rolleston: ”Abbiamo dominato sulle mischie chiuse, dinfendendo bene durante tutta la gara. Una partita difficile contro un avversario che conoscevamo. Avevamo voglia di vincere e potevamo assolutamente mettere più punti di divario tra noi e loro mentre invece nel finale qualsiasi risultato sarebbe potuto uscire. Sono contento del risultato data la mia preoccupazione durante la gara di rischiare di perdere che ho sempre avuto soprattutto venendo da due sconfitte consecutive”.
Il capitano biancorosso dell’HBS Colorno Alessandro Da Lisca :”Troppa frenesia nel voler finalizzare in prima fase mentre bisognava sostenere e mantenere il possesso con pazienza ed organizzazione. Manchiamo di cinismo e concretezza. La touche difensiva è andata bene mentre abbiamo avuto ancora troppa fretta nei lanci offensivi prima che poi saltassero alcuni schemi coi cambi forzati. Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo che avevamo prima delle sconfitte contro Valpolicella ed Accademia. L’atteggiamento è stato positivo ma bisogna trasformare l’entusiasmo personale in collettivo”.
Dello stesso avviso l’estremo del Colorno Michele Corso :” Ci aspettavamo una gara così consapevoli del buon gioco al piede del loro 10. Dietro in copertura siamo andati bene ma ci è mancata concretezza rispetto ai principi e giocate preparate in settimana. Arriviamo ad un certo punto della gara in difficoltà che proviamo a a risolvere con azioni personali. Dobbiamo invece ritrovare la fiducia nei nostri compagni con meno fretta e così ritroveremo anche mete, punti e vittorie.”
Contento invece il migliore in campo di oggi, il tallonatore bolognese Federico Silvestri :”Ho scelto di tornare in questo campionato dopo l’esperienza coi Crociati in Eccellenza per ritrovare minuti cogliendo al volo l’opportunità dei Lyons di poter crescere in un pack forte con giocatori d’esperienza come Paoletti. Venivamo da due sconfitte, per cui in campo eravamo un po’ schiacciati da noi stessi nonostante la crescente fiducia dopo le prime mischie. Abbiamo giocato sempre sereni sciupando qualcosina senza mai strafare”.