àˆ stata una bella giornata di fine settembre dove il campo G.Maini di Colorno per un giorno non è stato calcato dai tacchetti di trenta giocatori, ma dalle scarpe di tutti i ragazzi, i genitori e i tifosi del Rugby Colorno che ieri hanno partecipato alla giornata di presentazione delle squadre per la stagione 2012/13.
Alle 17,00 il presidente Mario Padovani, come ormai di consuetudine in questa occasione, ha smesso i panni del dirigente per vestire quelli dell’entertainer insieme a Monica Bertini e un animatore d’eccezione che non ha deluso le aspettative: il responsabile del settore femminile del Rugby Colorno Ivano Iemmi. Al quale è spettato l’onore di aprire la presentazione invitando sul campo le giovani biancorosse dell’under 16 e 14 insieme alle seniores della Termoblok Colorno che quest’anno parteciperanno al campionato di serie A, esordendo in casa il 14 ottobre contro il Benetton Treviso, un avversario poderoso del quale le nostre ragazze non devono aver paura ma semplicemente affrontarlo a testa alta, come hanno sempre fatto.
A seguire è stato il momento dei veri grandi protagonisti della nostra società. I giovanissimi del minirugby, hanno affollato il campo numerosi. Un mare di magliette rosse, che si muovevano sul palco impacciate ma dimostrando di aver apprezzato più di tutti la loro sfilata davanti a un pubblico da grandi occasioni, che forse li ha fatti sentire importanti come dei giocatori di alto livello. A testimoniare l’importanza di questo gruppo di campioni in erba, la presenza e i saluti dell’assessore dello sport della provincia Walter Antonini e l’assessore dello sport del Comune di Colorno Stefano Mori, che si sono detti orgogliosi dei nostri rugbysti e del lavoro svolto dalla nostra società.
Procedendo per gradi, dopo il minirugby è toccato al Cariparma Cantine Ceci Under 14 e Under 16. Le due juniores mietono successi sportivi, e ancor più importante grazie al rugby vivono importanti esperienze attraverso i tour estivi all’estero e organizzando tornei che ormai hanno un vero e proprio sapore internazionale, ospitando squadre provenienti addirittura dal Sud Africa. Tra questi particolarmente importante per la nostra società è il Memorial Paolo Quintavalla, in onore di un grande atleta ma soprattutto in ricordo di un grande uomo che è stato una colonna portante del Rugby Colorno, e ha sempre insegnato a tutti l’importanza di sapere leggere le situazioni e non solo gli schemi di gioco, rispettando prima di tutto la sensibilità dei ragazzi.
Poi è stata la volta dei ragazzi trionfanti dell’Arca di Gualerzi Under 20, che dopo un campionato a dir poco trionfante, nei quali sono stati imbattuti portando a casa solo la gloria delle vittorie sudate sul campo, quest’anno affronteranno il girone èlite. L’impegno richiesto dal campionato che andranno ad affrontare non li spaventa, anche perché questo gruppo può contare sull’apporto importantissimo dato dai sei biancorossi che fanno parte dell’accademia zonale di parma: Michele Torriani, Michele Slawitz, Filippo Cantoni, Eros Bellamacina , Alberto Camurri e Luca Sgarbossa e di Simone Balocchi, che addirittura fa parte dell’accademia nazionale di Tirrenia. Tra questi, Filippo Cantoni e Alberto Camurri sono ormai da tempo nel giro della nazionale, portando in squadra anche queste importanti esperienze che sicuramente li hanno fatti crescere molto come giocatori.
Prima di salutare l’ingresso in campo della squadra seniores, è stato il momento di dedicare a Stefano Cantoni il migliore augurio per il nuovo cammino che ha da poco intrapreso. Con la sua elezione a consigliere federale, dovrà lasciare la carica di Vicepresidente del Rugby Colorno, ma tutti siamo sicuri che continuerà a contribuire in grande misura al rugby italiano così come ha fatto in questi anni e continuerà a fare per la nostra società.
Infine, avendo aperto la serata con la promozione in serie A della femminile, non si poteva non concludere la presentazione delle squadre con un’altra neopromossa: l’HBS Rugby Colorno, che quest’anno in campo potrà vantare di indossare una maglia appositamente personalizzata per loro dallo sponsor tecnico Adidas.
I biancorossi quindi si distingueranno non solo per il gioco brillante, ma anche per la loro divisa. Le premesse sono buone e anche per questa stagione gli obiettivi sono ambiziosi e impegnativi, ma tutti i ragazzi sono pronti ad assumersi questo carico di lavoro per fare gioire ancora i propri tifosi.
In ultimo per rispettare la vera tradizione del rugby, non è mancato nemmeno il terzo tempo, uno dei più riusciti di sempre viste le quasi cinquecento persone che hanno mangiato e festeggiato assieme l’inizio di questa nuova stagione, che si spera sarà ricca di molte altre soddisfazioni.