Tanto tuonò che piovve. Nonostante le polemiche e i dubbi sollevati in più occasioni dai protagonisti dell'ennesimo scandalo che ha infuocato l'estate calcistica italiana, la Commissione Disciplinare della Federcalcio ha ritenuto di confermare in buona parte le richieste del procuratore Palazzi. La commissione, presieduta da Sergio Artico, ha emesso oggi i verdetti circa i fatti contestati dalla procura di Cremona nell'ambito del procedimento sportivo legato all'indagine Last Bet.
La penalizzazione di 6 punti all’Atalanta sarà scontata nella Serie A 2011/2012 (la Procura Figc aveva chiesto -7 punti): la squadra, secondo la Commissione, è stata punita ”per responsabilità oggettiva” in ordine ”agli illeciti contestati ai suoi tesserati relativamente alle gare Ascoli-Atalanta del 12.3.2011 e Atalanta-Piacenza del 19.3.2011 e per la responsabilità presunta nell’illecito commesso in suo favore relativamente alla gara Atalanta-Piacenza del 19.3.2011”.
La ”sanzione congrua appare quella della penalizzazione di 6 punti in classifica (4 punti per responsabilità oggettiva, uno per la responsabilità presunta e uno per l’aggravante di cui all’art. 7 comma 6 CGS) da scontare nel campionato 2011/2012 in applicazione del principio di afflittività”.
La Commissione Disciplinare della Federcalcio ha inoltre inflitto 3 anni e 6 mesi di squalifica a Cristiano Doni, capitano dell’Atalanta. Per Thomas Manfredini, sempre della società bergamasca, la squalifica è di 3 anni. Confermate dunque nei confronti dei due giocatori le richieste del procuratore federale Stefano Palazzi.
Inflitta anche una squalifica di 5 anni, con preclusione (radiazione) alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc, nei confronti di Giuseppe Signori. Da parte sua, il procuratore federale aveva chiesto una squalifica di 5 anni, più preclusione e 1 anno e 6 mesi in continuazione. La Disciplinare ha accolto la richiesta di Palazzi, ma senza la continuazione della pena.
E ancora, penalizzazione di 6 punti all’Ascoli da scontare nella Serie B 2011/2012. La Commissione ha evidenziato la ”responsabilità oggettiva della società in relazione agli illeciti contestati ai suoi tesserati”. Pertanto, ”la sanzione congrua appare, anche in applicazione dei criteri di valutazione enunciati nell’apposito capitolo, quella della penalizzazione di 6 punti in classifica, da scontare nel campionato 2011-2012 in applicazione del principio di afflittività e dell’ammenda di euro 50.000”. Ammende di 20.000 euro, invece, per Sassuolo e Verona.
Ecco la lista completa delle richieste inotrate dal procuratore Palazzi e le sentenze della Commissione Disciplinare:
Serie A:
Atalanta – Richiesta: 7 punti di penalizzazione nel campionato 2011-12. Sentenza: 6 punti.
Serie B:
Ascoli- Richiesta: 6 punti di penalizzazione nel campionato 2011-12 e 90mila euro di ammenda; Sentenza: accolta, ma ammenda di 50mila euro.
Hellas Verona: 50mila euro di ammenda; Sentenza: 20mila euro.
Sassuolo: 50mila euro di ammenda. Sentenza: 20mila euro.
Lega Pro:
Alessandria- Richiesta: retrocessione all’ultimo posto nel campionato di competenza; Sentenza: accolta.
Benevento: 14 punti nel campionato 2011-12 e 30 mila euro di ammenda; Sentenza: 9 punti.
Cremonese- Richiesta: 9 punti nel 2011-12 e 30mila euro di ammenda; Sentenza: 6 punti e 30mila euro.
Esperia Viareggio- Richiesta: 1 punto da scontare nel 2010-11; Sentenza: accolta.
Piacenza- Richiesta: 4 punti da scontare nel 2010-11 e 50mila euro di ammenda; Sentenza: accolta.
Portogruaro- Richiesta: 50mila euro di ammenda; Sentenza: 20mila euro.
Ravenna- Richiesta: esclusione dal campionato di competenza, assegnazione in categoria inferiore e 50mila euro di ammenda; Sentenza: accolta.
Reggiana- Richiesta: 2 punti nel 2011-12; accolta.
Spezia: 1 punto nel 2011-12; Sentenza: accolta.
Taranto- Richiesta: 1 punto 2011-12 per responsabilitá presunta; Sentenza: accolta.
Virtus Entella- Richiesta: 4500 euro di ammenda. Sentenza: 1.500 euro.
Lega Dilettanti:
Cus Chieti- Richiesta: 1 punto nel 2011-12 e 4500 euro di ammenda; Sentenza: accolta.
Pino di Matteo: 12 punti nel 2011-12 e 1600 euro di ammenda. Sentenza: 8 punti e 1000 euro.
Le decisioni che colpiscono i tesserati FIGC:
Antonio Bellavista- Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione (radiazione) più 3 anni e 6 mesi in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione.
Mauro Bressan- Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione, più 6 mesi in continuazione; Sentenza: 3 anni e 6 mesi, ma senza continuazione.
Giorgio Buffone- Richiesta: 5 anni di squalifica più preclusione più 3 anni e 6 mesi in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione.
Antonio Ciriello- Richiesta: 4 anni di inibizione; Sentenza: un anno.
Daniele Deoma- Richiesta: 1 anno e 9 mesi di squalifica; Sentenza: accolta.
Cristiano Doni- Richiesta: 3 anni e 6 mesi di squalifica; Sentenza: accolta.
Massimo Erodiani- Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione più 8 anni in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione
Gianni Fabbri- Richiesta: 5 anni di inibizione, più preclusione; Sentenza: accolta.
Carlo Gervasoni- Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione e 1 anno in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione.
Thomas Manfredini- Richiesta: 3 anni di squalifica; Sentenza: accolta.
Marco Paoloni- Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione e 5 anni in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione.
Salvatore Quadrini- Richiesta: 1 anno di squalifica; Sentenza: accolta.
Leonardo Rossi- Richiesta: 3 anni di squalifica; Sentenza: un anno.
Nicola Santoni- Richiesta: 5 anni di squalifica più preclusione; Sentenza: 4 anni senza preclusione.
Davide Saverino- Richiesta: 3 anni di squalifica; Sentenza: accolta.
Giuseppe Signori- Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione, più 1 anno e 6 mesi in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza la continuazione.
Vincenzo Sommese- Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione, più due anni in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza la continuazione.
Giorgio Veltroni- Richiesta: 5 anni di inibizione. Sentenza: 4 anni.