La parola d'ordine è emergenza. Eppure Francesco Guidolin non si fascia la testa e opreferisce guardare avanti, anche perchà Â© la trasferta di Catania è molto importante, più per il motrale che per la classifica.

In settimana il tecnico ha lavorato con il gruppo ridotto tant’è che in Sicilia, oltre agli squalificati, non ci saranno neppure Paloschi e Zenoni. Assenze che potrebbero modificare il 3-5-2 delle ultime settimane. La difesa a quattro, infatti, sembra la soluzione più appropriata, soprattutto considerando gli uomini a disposizione dell’allenatore, solo 19 (compreso il Primavera Gigli e il neo acquisto Baccolo). “Mariga mi sembra l’unica nota lieta che arriva dallo spogliatotio perché disponibile. Ora – ha spiegato Guidolin prima della partenmza per Catania – valutiamo se buttarlo in mischia da subito oppure a partita iniziata. Bojinov è a posto, continua il suo percorso fatto di momenti in cui sta bene e momenti in cui sta meno bene, per i due anni di inattività. E’ un percorso che durerà ancora. Anche se siamo 14 o 15 disponibili mi fido di chi ho. Cerco di motivarli andando avanti per la nostra strada.”.

La formazione titolare e il sistema di gioco da utilizzare restano rigorosamente top secret: “Abbiamo fatto le solite prove, di difesa a tre e di difesa a quattro, di centrocampo costruito in un modo o in un altro. Ho la possibilità di scegliere: vedremo domani la disponibilità di tutti”. La squadra siciliana è reduce dal pareggio di Marassi (1-1) contro la Sampdoria e da un a piccola striscia di risultati positivi che ha ridato fiducia a tutto l’ambiente. La cura Mihajlovic sta portando i suoi frutti; in più in settimana il presidente Pulvirenti ha messo a segno un colpaccio di mercato prendendo l’argentino Maxi Lopez. “A me preoccupa la qualità del Catania. La considero una squadra che ha meno punti di quanti ne avrebbe meritato. Una squadra che ho sempre visto ben preparata da tutti e due gli allenatori. Mihajlovic sono sicuro abbia trovato un lavoro ben fatto e ora ci sta mettendo del suo. Il Catania – continua Guidolin – ha giocatori di talento, molti di loro sono sudamericani, caratteristiche che unita alla voglia di far risultato e all’ambiente caldo di Catania fanno della partita di domani una sfida difficile. Noi dobbiamo essere pronti e andare con coraggio”.