Oggi è il giorno dell'atteso incontro tra i vertici del Parma e quelli della Juventus. Da una parte leonardi e dall'altra marotta (all'incontro dovrebbe partecipare anche il presidente Ghirardi).
Si parlerà del futuro di Sebastian Giovinco, anche perché nelle ultime ore la Juventus ha avuto un ritorno di fiamma per la Formica Atomica. Un ritorno di fiamma che si spiega con le richieste di Antonio Conte che ha detto chiaramente ai suoi dirigenti di riportare Giovinco a Torino. Ci sono otto giorni per evitare il rischio buste e risolvere la comproprietà del giocatore, ma al momento il nodo principale è rappresentato dalle richieste economiche del Parma che valuta il giocatore intorno ai 30 milioni di euro. Una cifra che rischia di far saltare l’alleanza Juve-Parma e che, di contro, fa salire le quotazioni dell’Inter, da tempo sulle tracce di Giovinco (in cambio offre soldi e tre giocatori tra cui Faraoni e Jonathan).
Leonardi proverà a rinnovare la comproprietà e trattenerlo un altro anno in Emilia, ma i bianconeri vogliono riscattarlo, ovviamente a cifre sostenibili, magari inserendo nell’affare una o due contropartite tecniche (Giandonato e Iaquinta). “E’ una trattativa che potrebbe nascondere delle sorprese” va ripetendo da alcuni giorni il procuratore della Formica Atomica, Andrea D’Amico, anche perchè dietro l’angolo ci sono Barcellona e Napoli. E pensare che il valore iniziale di Giovinco era di “soli” 10 milioni di euro, poi i 16 gol della stagione appena conclusa hanno fatto lievitare il prezzo.