"Floccari è un punto di forza imprescindibile per il Parma". Con queste parole, pronunciate ai microfoni di Sky Sport, il direttore sportivo del Parma Pietro Leonardi allontana le voci di un presunto addio a gennaio del centravanti gialloblù.

“In questo momento – spiega il ds – riteniamo il nostro attacco un reparto che finalmente può essere utilizzato nell’interezza. Ora dobbiamo concentrarci soprattutto nello sfolitire la rosa e aggiustarla se ci sarà qualche occasione”. A chi gli chiede il motivo dell’incontro, avuto ieri a Trigoria, con il collega della Roma Walter Sabatini, Leonardi risponde così: “Se una persona mi offre un pranzo non è detto che ci sia qualcosa sotto. Ho visto che la notizia è finita su tutti i giornali e mi sono meravigiliato che non si sia parlato di cosa abbiamo mangiato… Okaka e Borini? Sono giocatori che nell’immediato o in prospettiva possono interessarci, ma con Sabatini non ne abbiamo assolutamente parlato, è stato solo un incontro tra amici di vecchia data”. Toni? “Noi ci teniamo quelli che abbiamo – ribatte il dirigente del Parma -. Si accostano nomi importantissimi, di campioni che hanno fatto cose importanti, ma noi siamo convinti di avere in gruppo i giocatori che ci servono”. Leonardi smentisce anche i rumors che vorrebbero in bilico il tecnico Colomba: “Ringrazio la stampa per averci lasciato tranquilli fino a Natale – riflette ironicamente Leonardi -. Chiaro che né io né Colomba non siamo contenti degli ultimi due pareggi. Siamo coscienti che bisogna migliorare ma non abbiamo in programma nessuna decisione drastica. Siamo a 19 punti e abbiamo ampi margini di miglioramento”. Infine, una battuta sull’interista Castaignos, poco utilizzato in nerazzurro da Ranieri: “Noi vogliamo valorizzare il patrimonio che si crea, è inutile lavorare per altre società”.