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Castagnoli Minetti Taro 2019 foto Mario Leonelli Actualfoto

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Collecchio Corse regina del rally del Taro

Collecchio Corse regina del rally del Taro

Collecchio Corse lascia un’impronta indelebile sull’edizione 2019 del rally del Taro. La scuderia capitanata da Gianni Assirati mostra i muscoli nel principale rally in calendario sulle strade di casa, raccogliendo alla fine della due giorni di gara soddisfazioni ed emozioni difficili da dimenticare. A tenere alto il vessillo della scuderia nel rally Internazionale (valido quale terza prova della International Rally Cup) è Marcello Razzini: non tradisce le attese, il 35enne portabandiera di Collecchio Corse, confermandosi sin dalle prime fasi di gara tra i grandi animatori della competizione. Sempre veloce e concreto, Razzini – affiancato dal trentino Daniel Taufer sulla Skoda Fabia di classe R5 preparata dalla bresciana DP Autosport – vede sfumare un podio che pareva alla portata per una scelta azzardata di pneumatici nell’ultima prova speciale. Alla fine arriva comunque un quarto posto – bis di quello ottenuto dodici mesi fa – di elevato peso specifico, impreziosito da un ruolino di marcia che assegna a Razzini un successo parziale, tre secondi ed un terzo posto.

Pieno di gioie nel più breve rally Nazionale, dominato da due equipaggi di Collecchio Corse. Fausto Castagnoli e Silvia Minetti (Skoda Fabia R5 di Pool Racing) si aggiudicano la gara conquistando cinque delle sei prove speciali: gara spettacolare, quella della coppia di Parma, conclusa con il primo successo in carriera, peraltro conquistato alla terza apparizione su una vettura a trazione integrale.
Che grande gioia– esclama Castagnoli -. Eravamo partiti pensando di giocarci il terzo posto e invece siamo stati davanti a tutti sin dalla prima prova. E’ stata una giornata perfetta sotto ogni aspetto. Questa prima vittoria è dedicate a mia moglie Silvia, da sempre mia fondamentale ‘complice’ in questa avventura sportiva, a Collecchio Corse e Pool Racing, agli sponsor ed al mio grande amico Ugo di Santo Stefano Val d’Aveto, che purtroppo ci ha lasciati tre mesi fa”.

Applausi a scena aperta anche per Riccardo Brugo e Luca Silvestri: il pilota di Medesano ed il navigatore ligure (anche loro su Skoda Fabia, ma preparata da Miele) tengono un ottimo passo che li conduce ad un brillante terzo posto finale. Risultato di grande rilievo, considerando che Brugo non correva da un anno. Brindano anche i cugini piacentini Fabio e Gianmaria Marcomini, splendidi mattatori di N2 sulla loro Citroen Saxo (e 15° assoluti), bene anche i piloti cittadini Gabriele Frazzani, terzo all’esordio stagionale in classe N3 sulla propria Renault Clio condivisa con il meneghino Diego Altomonte, e Massimo Minardi, secondo in A6 (con la genovese Camera) sulla competitive Citroen C2 di casa Collecchio Corse.
Positivo pure il sesto posto di N2 della giovane di Sala Baganza Valentina Frigerio, assecondata dal piacentino Simone Bellotti sulla Peugeot 106 preparata da VSport. Questa ottima prova corale vale a Collecchio Corse il netto successo nella classifica delle scuderie.

Epilogo sfortunato, invece, per gli altri tre equipaggi schierati da Collecchio Corse al via del Taro 2019: il reggiano Mauro Arati ed il bolognese Andrea Musolesi alzano bandiera bianca già nel corso della prima prova del rally Internazionale (motore della loro Renault Clio ko), mentre i varesini Luca D’Alberto e Lorenzo Bertagnon si fermano proprio nel finale a loro volta per noie al propulsore della Peugeot 106, vedendo sfumare il terzo posto di N2. Non vedono la bandiera a scacchi del rally Nazionale i cittadini Paolo Folli e Clemente Musiari, appiedati dal supporto del cambio della loro Peugeot 309 (classe A7).

 

(Nella foto la coppia Castagnetti-Minetti al Rally del taro – Foto Mario Leonelli/Actual)

 

 

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