Primo big match del 2020 per le alte quote della classifica del girone A di Promozione. Domani pomeriggio allo stadio “Ballotta”, vero e proprio fortino inespugnabile in questa stagione, la Fidentina (43) se la vedrà contro la Castellana Fontana, che all’andata in terra piacentina rifilò un pesante ko ai granata, i quali ora sono vogliosi di rifarsi e di difendere il primato. Complice le molte assenze che la ridurranno ai minimi termini, la compagine borghigiana, schiacciasassi in casa (10 vittorie su 10), dovrà fornire una prova di forza contro una squadra che, reduce da due deludenti pareggi, ha perso contatto con la vetta. A rendere più complicata la situazione ci si è messo il giudice sportivo che ha squalificato diversi tesserati della Fidentina: oltre a mister Montanini e al suo vice Tanzi (entrambi fuori fino al 5 febbraio), contro la Castellana mancheranno anche Aloisio, Dimilta, Montali e Petrelli.
Spettatore indiretto, ma molto interessato al big match del “Ballotta” sarà ovviamente il Salsomaggiore (40) che, da secondo in classifica, resterà in agguato di un possibile stop della capolista. I gialloblù se la vedranno al “Francani”, dove non hanno ancora perso, con i piacentini del Gotico Garibaldina (27) in forte crisi d’identità dopo gli inaspettati ko con Sorbolo e Pallavicino. Mister Bertani ritroverà il difensore Frigeri, ma dovrà sostituire a centrocampo Marco Compiani, out per squalifica.
Ghiotta chance per il Tonnotto San Secondo (30) di irrompere in zona playoff: nonostante l’assenza di Galli, i bianconeri, reduci da 4 vittorie di fila, hanno la possibilità di infilare la quinta dinnanzi alla cenerentola Basilicastello (4), che per altro sarà priva dell’infortunato Pierati (stagione finita) e degli squalificati Bondanelli (due giornate) e Panichi.
Nel programma della domenica ci sono altri due derby parmensi che varranno per la lotta salvezza. Al “Riva” il Terme Monticelli (26), padrone di casa e in scia da 3 risultati utili di fila, può affossare le speranze di una rimonta quasi impossibile della Viarolese (11): gli azzurro-granata sono i penultimi in classifica e, a causa della 4 ultime sconfitte e di una vittoria che latita dal 1° dicembre, hanno accumulato un grave distacco dalla griglia playout. Mister Pompini non potrà convocare nella trasferta in casa dei termali Ogliari, Meite e Molinari, tutti e tre squalificati. Punti pesanti in palio anche al “Camp Nòv”, tana di un Sorbolo (28) che ormai non smette più di stupire: imbattuta da 5 turni – nei quali ha raccolto ben 11 punti – la truppa di mister Liperoti è più vicina al quinto posto che vale i playoff che non al dodicesimo che evita i playout; ci sarà da superare l’ostacolo Noceto (25), squadra che ha inaugurato il nuovo anno restando imbattuta dopo aver fatto lo scalpo al Brescello e aver pareggiato con il Monticelli.
Restando sempre nelle zone più basse della classifica, sarà ancor più importante la posta in palio tra Montecchio (23) e Carignano (23), entrambe appaiate e in cerca di una pronta risalita per scampare gli spareggi per non retrocedere. Privo degli squalificati Talignani, Ibrahimi e Kone, mister Bazzarini andrà a fare visita al collega Voltolini (suo predecessore nella stagione 2017/2018 sulla panchina del Salso, ndr), il cui arrivo sulla panchina reggiana sembra aver dato l’effetto sperato: con 4 punti in 180′ il Montecchio ha risalito la china, riducendo a punto la distanza dalla salvezza diretta. Anche per il Carignano il momento è buono: Luca Carpi, a segno nelle ultime 4 partite con 5 gol, ha preso per mano i giallorossi di Parma, che sono reduci da uno score di 7 punti in 3 turni.
Come il Carignano, giocherà in trasferta un delicato confronto diretto la Langhiranese (26) che come obiettivo primario avrà quello di non consentire al Vigolo Marchese (22) di ridurre le distanze in classifica. I grigiorossi affronteranno la trasferta al “Puppo” di Piacenza senza Bottarelli infortunato, mentre nel team di Castell’Arquato – che in settimana ha accolto l’argentino Gonzalo Martinez, ex Nibbiano – dovrà fare a meno di Guarini e Shadow, appiedati dal giudice sportivo.
Ultimo ma non per importanza, il match del “Cavagna” che potrebbe essere più equilibrato del previsto. Il Pallavicino (17), tornato a credere nell’impresa grazie all’arrivo di coach Cristiani, riceve l’irriconoscibile Brescello (30): reduci da un tris di sconfitte, i reggiani non possono permettersi l’ennesima figuraccia. Per il team di Busseto, dopo la svolta col Gotico, diventa imperativo trovare continuità di risultati.
(In copertina, l’esultanza dei giocatori del Carignano dopo la vittoria sul Vigolo del 19^ turno – Foto da US Carignano ASD)