È giunta al capolinea l’avventura di Giovanni Dall’Igna alla guida del Fidenza: in mattinata, infatti, è stato comunicato al tecnico l’esonero.
Fatale il misero bottino di 6 punti (per altro arrivati tutti tramite pareggi), ottenuto nelle prime tredici giornate di campionato. I bianconeri, che sono rimasti l’unica squadra del girone A di Eccellenza ancora a secco di vittorie in stagione, riversano in una disastrosa posizione di classifica, in piena zona retrocessione con appena due lunghezze di vantaggio sul fanalino di coda Brescello. Dall’Igna, inoltre, paga a caro prezzo non solo l’avvio di campionato, ma anche un attacco troppo sterile (con appena 4 reti totali siglate è il peggiore, assieme a quello del Formigine) e una difesa un po’ troppo allegra (21 reti subite). Senza dimenticare il rapporto non proprio idilliaco con alcuni giocatori (leggasi Martini).
Al suo posto la società borghigiana ha deciso di promuovere il tecnico Andrea Macchetti (nella foto), che in questi mesi aveva fatto la spola tra la formazione Juniores Regionale (che aveva sin qui guidato) e la prima squadra (dove svolgeva le mansioni di vice allenatore). L’allenatore piacentino era già stato cercato a lungo dal club bianconero nell’estate 2014, reduce dall’esperienza alla Pontenurese (l’obiettivo era, appunto, quello di affidargli la Juniores Nazionale): Macchetti declinò le lusinghe dei fratelli Chiesa per accettare la corte della Bobbiese (Prima Categoria), da cui poi si dimise nel dicembre dello stesso anno. Il “sì” definitivo al Fidenza si era poi consumato nei primi mesi di questa estate.