Il prossimo mese di settembre segnerà, con la ripresa scolastica, la vera e propria ripartenza del Paese dopo l’emergenza sanitaria. Ovviamente in questa fase di riprogrammazione molta attenzione viene data anche alle modalità con cui ripartiranno le discipline sportive a cui, tantissimi bambini e ragazzi, si dedicano quotidianamente.
“Mi sono fortemente opposto ad un impianto di linee guida che, dalla riapertura scolastica del prossimo settembre, proibisse l’utilizzo delle palestre delle scuole per attività sportive non didattiche. Si tratta di una normativa che ci metterebbe di fronte alla fine degli sport indoor” spiega Marco Bosi, vice sindaco del Comune di Parma con delega allo Sport. “Voglio anticipare, con soddisfazione, che attraverso il tavolo ANCI arriverà la settimana prossima in Parlamento un emendamento, che una volta approvato, consentirà legittimamente il proseguimento delle attività sportive nelle palestre scolastiche”.
Bosi continua: “Per quanto riguarda Parma, credo che, in un momento come questo, lo sport giovanile vada incentivato anche con un sostegno economico. Un anno fa le associazioni sportive ci avevano chiesto un calendario sportivo allargato con un avvio anticipato, che implica, inevitabilmente, anche costi aggiuntivi. Nella fase di progettazione del prossimo anno di sport a Parma vogliamo mettere in campo risparmi di spesa che si sono generati dalla forzata pausa imposta dall’emergenza sanitaria e abbiamo pensato di trasformare queste risorse in una riduzione delle tariffe a carico delle associazioni sportive, per sostenere la loro capillare attività”.