MILANO. Una disfatta. Il Parma torna da San Siro con una sonora sconfitta per 5-2, travolto da una tripletta di Stankovic, dai gol di Cambiasso e Motta, e da una buona dose di sfortuna (due pali).
A niente è servita la doppietta dell’ex Crespo che al 4′ aveva portato in vantaggio i crociati con una deviazione sotto porta e al 35′ aveva riacceso la speranza dopo che l’Inter aveva segnato tre gol nel giro di 5 minuti. La vittoria dell’Inter è limpida anche se i primi due gol nascono da sfortunate deviazioni di Lucarelli e Antonelli, ma il Parma ha creato e sprecato tanto. In altre parole, la squadra di Marino è caduta in piedi, dimostrando insoliti e imbarazzanti problemi difensivi, ma giocando a viso aperto, creando non pochi problemi ai nerazzurri. Una magra consolazione, certo. Incassare cinque reti, infatti, è semprem imbarazzante e anche umiliante. Forse il tecnico siciliano avrebbe dovuto prendere maggiori precauzioni su Biabiany e sui calci da fermo, le armi micidiali di un Inter che ritrova la vittoria dopo un mese di astinenza e torna a rosicchiare punti ai “nemici” del Milan.
La partita è stata avvincente, ricca di gol e piena di capovolgimenti di fronte.
La tattica. Marino parte con il 4-2-3-1, Crespo unica punta, Giovinco a sinistra nel terzetto alle spalle dell’attaccante argentino. Il tecnico siciliano sottovaluta la forza di Biabiany e sulla sinistra la squadra soffre le pene dell’inferno, fino all’ingresso di Valiani che coincide con il netto calo fisico dell’ex gialloblù. Comunque, il Parma gioca in velocità e crea non pochi pericoli alla porta di Castellazzi. Benitez, privo di ben 11 giocatori, ripropone il 4-2-3-1: Pandev unica punta, Sneijder in regia e Santon inizialmente a sinistra. Nella ripresa, sul 3-2, Thiago Motta al posto di Biabiany e il modulo diventa un 4-3-2-1.
Primo tempo. Il Parma parte forte e al 3′ Crespo ha la prima occasione con un destro dal limite che terminato alto. E’ l’antipasto prima del gol, dato che al 4′ l’attaccante argentino segna il gol del vantaggio. E’ un’azione già vista: Angelo crossa basso dalla destra, sul primo palo Crespo anticipa Castellazzi e segna l’1-0.
All’8′ angolo di Sneijder, Mirante è bravo ad anticipare tutti in uscita. Al 13′ ancora Parma: Crespo serve Candreva che percorre 10 metri palla al piede e conclude da 20 metri; tiro centrale, parato da Castellazzi. Passa un minuto e Giovinco sfiora il raddoppio, sempre con un tiro dalla distanza: questa volta ci prova Giovinco, il suo destro sfiora di pochissimo l’incrocio dei pali.
Proprio nel momento migliore dei gialloblù, arriva il pareggio dell’Inter. Un gol fortunato. Al 18′ Stankovic calcia di destro dal limite, il pallone colpisce la schiena di Lucarelli e inganna Mirante.
Trascorrono poco più di 60 secondi e arriva il secondo gol dell’Inter, una doccia fredda per il Parma: Biabiany imperversa sulla destra poi serve al limite dell’area Stankovic, ancora una volta indisturbato; il serbo calcia di destro ed p ancora una volta baciato dalla fortuna perché il suo tiro trova le gambe di Antonelli, la traiettoria spiazza Mirante ed è 2-1. Rimonta fulminea che manda al tappetto la squadra di Marino.
Al 23′ è già 3-1: angolo di Sneijder dalla destra, Cambiasso è libero sul secondo palo e segna un gol facile. La difesa del Parma è in tilt. La squadra sbanda pericolosamente per dieci minuti, fino al 35′ quando Crespo si inventa il secondo gol che rimette in gioco i crociati: Materazzi sbaglia un semplice rinvio dal limite dell’area, il pallone colpisce Gobbi e finisce a Crespo che poco dentro l’area di rigore calcia un micidiale destro che si infila nell’angolino. E’ 3-2. Primo tempo emozionante e imprevedibile. Al 38′ ancora Crespo e ancora Angelo: il brasiliano crossa dalla destra, l’argentino colpisce di testa sul primo palo, Castellazzi vola e devia in angolo. I primi 45′ terminano sul punteggio di 3-2 per l’Inter.
Secondo tempo. La ripresa si apre con un brivido: al 2′ Sneijder batte una punizione dalla destra che pesca Cambiasso sul secondo palo, l’argentino calcia male e il pallone finisce fuori. Sul ribaltamento di fronte Crespo ha un’occasionissima per pareggiare i conti e mettere a segno una straordinaria tripletta: destro rasoterra, Castellazzi respinge con i piedi. Passa un minuto e Stankovic esplode un bolide da 25 metri che sfiora l’incrocio. Si gioca a ritmi alti, le due squadre si sfidano a viso aperto, senza timori reverenziali. Al 7′ Giovinco vince un rimpallo sulla sinistra e crossa al centro, Angelo è solo, controlla e calcia di destro, palla sul palo. Sfortunato il brasiliano ex Lecce.
Al 14′ destro a girare dal limite di Giovinco, palla sopra la traversa. L’Inter rallenta la propria manovra (si fanno sentire le fatiche di Champions League) e attacca con meno uomini rispetto al primo tempo; il Parma prova ad approfittare del calo dei nerazzurri.
Al 27′ arriva il 4-2: punizione di Sneijder da 30 metri, Mirante sbaglia l’uscita, disturbato da un avversario, il pallone carambola come in un flipper, fino a finire sui piedi del neo entrato T. Motta, destro potente e gol del 4-2. Sul ribaltamento di fronte Crespo colpisce ancora un palo, questa volta su colpo di testa, dopo un cross sporco di Giovinco dalla sinistra.
Tre minuti dopo il definitivo crollo gialloblù: cross dalla sinistra di Zanetti, Lucarelli concede troppo spazio a Stankovic che trafigge per la terza volta Mirante, questa volta senza alcuna deviazione. E’ 5-2. Al 35′ Pandev sbaglia un gol facile a porta semi vuota. Al 40′ ci prova Paletta da fuori area, Catellazzi si tuffa sulla sinistra e blocca.
INTER – PARMA 5 – 2
Reti: pt 4′ Crespo, 17′ Stankovic, 18′ Stankovic, 23′ Cambiasso, 35′ Crespo; st 27′ Thiago Motta, 30′ Stankovic
INTER (4-2-3-1): Castellazzi, Cordoba, Lucio, Materazzi, Zanetti (Cap.); Cambiasso, Stankovic (33′ s.t. Nwankwo); Biabiany (22′ s.t. Thiago Motta), Snejder, Santon (1′ st Natalino); Pandev.
A disposizione: Orlandoni, Alibec, Biraghi, Benedetti.
Allenatore: Benitez
PARMA (4-2-3-1): Mirante; Zaccardo, Lucarelli, Paletta, Antonelli; Dzemaili, Gobbi (1′ st Valiani); Angelo (dal 46′ s.t. Ze Eduardo), Candreva, Giovinco (26′ st Bojinov); Crespo.
A disposizione: Pavarini, Paci, Pisano, Dellafiore.
Allenatore: Marino
Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Note: pomeriggio freddo e piovoso, terreno in buone condizioni. Spettatori: 49.787. Nessun ammonito. Angoli 5-7 per l’Inter. Recupero: 0′ pt; 2′ st.