Rugby

Test Match. Nell'Italia che cede il passo agli Aussie, buona prova del duo Del Fava-Geldenhuys

di
Paolo Mulazzi
20 Novembre 2010

A Firenze c’è il sole, ma sull’Italia piove l’ennesima sconfitta (14-32). Si parla tanto di sinergia Fir-franchigie: ahimè in questo caso quella tra Aironi ed Azzurri … c’è. Non era questa la partita da vincere, ma intanto la Scozia si sbronza di Sudafrica. Mallett si è affidato alla cerniera di touche Ongaro-Del Fava-Geldenhuys mentre Canavosio ha giocato gli ultimi venti minuti.
Si registrano due touche perse, ma con Festuccia le cose vanno anche peggio, ed il duo di seconde linee porta giù tre palloni in tutto.
Ongaro prova ad assistere in campo aperto in un’Italia che mostra qualche cenno di miglioramento ma nonostante il possesso, i ventidue avversari restano abbastanza lindi.
Il duo italo-sudafricano fa un gran lavoro dal punto di vista difensivo con molti placcaggi efficaci ed una buona pressione rimanendo nella “legalità” (solo una punizione fischiata a Del Fava).
Canavosio continua il compito di Gori.
Fra sette giorni a Modena bisogna esultare: da queste parti ce n’è bisogno.