E' deluso Tommaso Ghirardi e non lo nasconde. Il presidente del Parma sperava in un avvio di stagione diverso, soprattutto dopo il brillante campionato dello scorso anno.
I 7 punti in classifica e l’ultimo posto in coabitazione con il Cagliari, hanno raffreddato l’entuisiasmo iniziale, oltre ad aver acceso un allarme vero e proprio. Il pareggio a reti bianche con la Roma, in sostanza, è un risultato che congela la situazione.
La panchina di Pasquale Marino non è in discussione, ma un altro passaggio a vuoto, domenica contro il Chievo dell’ex Pioli, rischia di far saltare tutto. Il tecnico ha la stima di Leonardi – i due si conoscono da tempo – ma ora servono le vittorie.
“Speravamo in un avvio di stagione migliore sul piano dei risultati – ha dichiarato Ghirardi poco prima di partecipare all’assemblea di Lega a Milano – ma non su quello delle prestazioni e dell’impegno; hanno pesato anche alcuni condizionamenti esterni sulla nostra attuale classifica, non siamo stati bravi in questa prima parte, prendiamoci le nostre responsabilità”.
Poi il patron gialloblù si rivolge alla propria squadra e lancia un messaggio chiaro: “Serve ritrovare unità e compattezza, ripartire e tornare nei panni di una squadra più competitiva, più grintosa e più determinata”. Il futuro, dunque, dipende dalla sfida di domenica pomeriggio al Tardini, anche se Ghirardi non lo dice a chiare lettere: “Dobbiamo migliorare molto, ma non siamo ancora alla canna del gas”.
Intanto oggi pomeriggio la squadra ha ripreso gli allenamenti al centro sportivo di Collecchio. Tutti a disposizione di Marino, tranne i lungodegenti Galloppa e Paloschi.