Il Lavezzini esce sconfitto dalla prima uscita stagionale. Venezia vince per 54 a 42 con merito e mette un piede alla Final Four di Coppa Italia.

Parma inizia il match con Antibe e Machanguana sotto le plance, Bestagno in regia e come esterne Stevenson e Mauriello che dopo soli 85 secondi di gioco ha già 2 falli a proprio carico. Reyer che parte molto meglio e va avanti addirittura 13 a 0 con una tripla della ex Masha Maiorano. Il primo punto delle ducali arriva solo a 2 minuti e 07 dal termine del primo quarto e lo sigla da sotto Antibe. Il primo riposo è fissato sul 15 a 6 con gli ultimi due punti segnati da capitan Franchini dopo una finta da tre. All’Umana mancano Giauro e Screen, ma per ora non si vede. Praticamente inesistente Stevenson nei primi 10 minuti. Alla ripresa delle ostilità Franchini, migliore in campo sino a questo momento, segna 4 punti consecutivi e rilancia le quotazioni delle crociate. 17 a 14 al 5’ minuto. Ma capitan Sottana e compagne reagiscono e a 1 e 25 dall’intervallo lungo le padrone di casa tornano avanti 28 a 16. Negli spogliatoi le due squadre vanno sul 30 a 17. Troppo bassa la percentuale realizzativa delle parmensi per stare al passo con le lagunari: 26 % contro il 42 delle locali. Percentuale figlia di conclusioni precipitose e non create da azioni studiate a tavolino. La seconda metà della gara inizia sulla stessa falsa riga della prima: 36 a 19 a quinto. Unica nota positiva è che le oro granate iniziano a gravarsi di falli: Jokic con 4 ed Ohlde e Meneghel a 3 e ci sono ancora 14 minuti da giocare. Il time out sul 36 a 21 richiesto da Paolo Rossi denota qualche preoccupazione da parte veneta: Parma pare iniziare ad ingranare almeno in difesa. Ma i problemi in attacco purtroppo perdurano. Come se non bastasse arriva anche un fallo antisportivo fischiato a Battisodo a dir poco iniquo. Il terzo parziale si conclude sul 38 a 24 con le difese in evidenza (8 a 7 il parziale). Orgoglio Lavezzini ad inizio dell’ultimo parziale con 4 punti consecutivi di Antibe: 38 a 28. Ma la rimonta resterà un sogno per il numero delle palle perse che si incrementa a vista d’occhio ed il finale è solo per le veneziane. Nonostante le due triple consecutive di Bestagno, il quinto fallo di Jokic a 1 e 26 (54-42), alla sirena è un mesto 54 a 42 per l’Umana e la Coppa Italia è una chimera. Due dati: Parma 31 % al tiro e 30 palloni persi! Oggi alle 18 si replica contro Priolo.