Presentazione ufficiale quest'oggi a Palazzo Sanvitale. Vosawai "Ringrazio tutti per il ruolo di capitano. Vogliamo migliorarci".
In campo si è già presentata, “ufficialmente” non lo aveva ancora fatto. Per la Rugby Parma ciò è avvenuto oggi a Palazzo Sanvitale, “casa” della BancaMonteParma, main sponsor pro tempore (ma …) che il presidente Bruno Capitani ringrazia «per essere stata, diciamo, parte diligente capendo con grande sensibilità quelli che erano i nostri problemi, consentendoci di andare avanti in modo più tranquillo».
Presentazione che più che alla squadra si addice maggiormente al consiglio direttivo, nuovo di zecca seppur con diversi personaggi già noti in ambito gialloblù a partire da quel Bernardo Borri che sta cercando di portare nuova linfa, nuove visioni, più condivisioni «Sì, siamo tutti dei giovani quarantenni con tanta voglia di fare» spiega l’ex tallonatore «Il presidente Capitani è una garanzia di esperienza e di rigore contabile ed economico, cosa fondamentale anche questa; il nostro entusiasmo ci ha portato ad iniziare subito cercando di dare una svolta alla gestione; in questo senso sottolineo anche l’accordo storico fatto con il Gran sulla gestione condivisa dei derby e non solo». Accordo che può voler dire un primo passo verso il nido degli Aironi? «Non vorrei che l’accordo di ieri superasse l’importanza della giornata di oggi» chiosa il presidente «Quello di ieri è un accordo tecnico ed è un passo, avanti o indietro come lo si vuol leggere, e quando si comincia a collaborare c’è l’aspettativa che ci siano ulteriori iniziative che consentano di condividere appieno quelli che sono i problemi di questo sport a Parma».
Nella Sala delle Feste, non potevano entrare anche le squadre giovanili per questioni di spazio, ma proprio sul settore giovanile punta dritto Borri «Noi vogliamo dare molta importanza al settore giovanile, pur nelle ristrettezze di bilancio in cui ci troviamo, perché è il motore dell’attività sportiva. Io ho non ho giocato tante partite in serie A, ma allora eravamo tutti di Parma, a parte i due stranieri (minimo consentito, ndr); chiaro che molto è cambiato col (quasi, ndr) professionismo, ma negli ultimi anni le giovanili della Rugby Parma hanno creato pochi giocatori per la prima squadra».
Il ds Roberto Manghi, nel ringraziare gli sponsor presenti ha in pratica confermato che anche quest’anno sarà ripetuta la “trasposizione all’estero” del terzo tempo parmigiano con la presenza dei Consorzi del Prosciutto di Parma e del Parmigiano-Reggiano, rappresentati in sala; con quest’ultimo sarà varato un nuovo progetto insieme al preparatore atletico Cristian Iriarte che avrà come target principale i più giovani.
A tracciare la via, o meglio a confermarla, di questa stagione tocca al capitano Manoa Vosawai «Il nostro obiettivo è quello di continuare a migliorare. L’anno scorso volevamo arrivare nei primi quattro e non ci siamo riusciti, quest’anno migliorare vuol dire giocare i playoff». Dal capitano ai due tecnici, tutti concordi nel sottolineare la volontà di questo gruppo di far bene e la qualità che è rimasta, con un Thrower in più. Sgorlon, a Parma, i playoff li ha già assaggiati: chi ama il gialloblù non vede l’ora di sedere nuovamente a quel tavolo.