Nel girone A del Guinness PRO14 si sono affrontate oggi a Parma le Zebre e gli scozzesi Glasgow Warriors primi in classifica con 11 successi in 12 sfide. I bianconeri, dopo i due derby persi contro Treviso, hanno ritrovato il pubblico del Lanfranchi a sette giorni dall’ultima uscita con cinque novità nella formazione inziale. Esordio assoluto con la maglia zebrata per l’irlandese Parata mentre l’estremo Padovani ha ritrovato i vecchi compagni dopo la prima parte di stagione vissuta nelle fila della formazione francese del Tolone. La sfida parte subito ad alto ritmo grazie a due formazioni che prediligono il gioco alla mano: meglio le Zebre col gioco alla mano ma i Warriors rispondono con le fasi statiche e le maul avanzanti. Dopo il botta e risposta nei primi 10 minuti tra Fagerson e Giammarioli, l’indisciplina costa cara alle Zebre che subiscono altre due mete e l’ammonizione a Canna con Glasgow che chiude il primo tempo con la quarta meta dopo una bella azione alla mano. La partita è bella ed equilibrata nella ripresa con un’altra serie di botta e risposta tra le due squadre che producono un gioco piacevole per il pubblico: segnano prima le Zebre con Mbandà e poi i Warriors con Jones. I bianconeri si vedono annullare dal TMO la terza meta dopo una battaglia sulla linea di meta ma segnano poco dopo con D’Apice alla bandierina. Glasgow risponde con un’altra meta inventata da un calcetta in avanti recuperato allungando sul 20-40. Nel finale il XV di coach Bradley prova a segnare la quarta meta che frutterebbe un punto di bonus che però non arriva.
LA CRONACA: Dopo un fallo in ruck in attacco, le Zebre recuperano l’ovale con Mbandà che lo strappa ad un avversario ed avanzano con una sgroppata di Giammarioli che si chiude con la pressione al piede di Canna. Ritmo alto quello imposto all’attacco arcobaleno dalla mediana che fa avanzare il possesso fino a dentro i 22 al 4°.
Glasgow recupera su un errore di trasmissione e sfuma l’assalto offensivo. Glasgow riceve un fallo sui 40 metri e spedisce l’ovale in touche ai 5 metri: avanza la maul scozzese che supera la linea di meta con Fagerson al 7°. Le Zebre riprendono a macinare gioco e sono nei 22 avversari al 9° con una bella azione aavanzante sull’out sinistro che porta in meta Giammarioli. Canna centra i pali da posizione defilata e riporta il punteggio in parità al Lanfranchi.
Violi è molto ispirato e strappa 20 metri prima del calcio di Canna che esce ai 5 metri scozzesi. Dopo alcune mischie frutto di errori di trasmissione Glasgow può giocare un’altra rimessa in attacco dopo il terzo fallo italiano. L’attacco scozzese sceglie di mettere pressione con un chip recuperato da Padovani che lo porta in area di meta annullandolo.
L’ingaggio in mischia chiusa sviluppa l’azione d’attacco che porta in meta il centro Jones vicino ai pali per il secondo vantaggio ospite a metà primo tempo. Al 25° risponde il XV di coach Bradley che trova un fallo in mischia sulla metà campo: il calcio di Canna è potente ma largo. Non demordono i padroni di casa che attaccano ancora ma vengono fermati dal tenuto fischiato dall’arbitro irlandese. Ne approfittano gli scozzesi che si riportano nei 22 trovando anche il fallo a favore. E’ nuovamente il drive l’arma scelta dai Warriors che avanzano ottenendo la meta tecnica. Brace prima di riprendere il gioco ammonisce l’apertura delle Zebre Carlo Canna. Nonostante l’inferiorità numerica il XV del Nord-Ovest è ancora nei 22 avversari al 32° con un lungo multifase che porta ad un fallo. Violi centra i pali e ricuce il gap. Il ritmo rimane alto grazie alle Zebre che rubano la rimessa scozzese al 36° ma i Warriors ricambiano il furto subito dopo. Ingaggiano bene i bianconeri al 38° con Giammarioli che raccoglie l’ovale ed entra nei 22: l’azione sfuma su un pallone scoppiato in avanti su un placcaggio.
Prima dell’intervallo c’è tempo per la quarta meta scozzese alla bandierina destra al termine di una veloce azione avanzante fatta di precisi ricicli ma viziata da un probabile velo di Ashe.
LA RIPRESA – La ripresa comincia a tinte arcobaleno con una lunga azione che porta le Zebre in meta al 43° con Mbandà dopo un raccogli e vai. Violi purtroppo fallisce la trasformazione col punteggio sul 15-26. Dopo una mischia scozzese sui 22 le Zebre recuperano l’ovale e risalgono prima con capitan Castello e poi con Meyer, uno dei più attivi in attacco, ma il possesso è perso sui 22 ospiti. Rispondono gli ospiti al 55° trovando la quinta meta ancora con l’ala Jones : la superiorità al largo sinistro è sfruttata dai Warriors che segnano dopo un fallo ricevuto in attacco sul fronte opposto.
Nel botta e risposta di questa ripresa sono le Zebre ad andare vicine alla terza meta al 58° dopo diversi pick & go sulla linea di meta. Il TMO irlandese non concede la segnatura ma arriva il fallo in mischia ai 5 metri per i padroni di casa che trovano la terza meta alla bandierina destra con D’Apice. Bradley cambia tutta la prima linea per le Zebre che però subiscono ancora l’attacco scozzese che recupera un calcetto in avanti e segna ancora con Grigg per il 20-40 parziale.
A 10 dal termine Biagi e compagni cercano la quarta meta al Lanfranchi: dopo il fallo in mischia sulla metà campo Meyer cattura la rimessa di Luus col tallonatore che poi è fermato ai 5 metri. Prosegue l’azione offensiva con Parata e Bisegni sull’ala opposta ma l’ovale è perso in avanti. Dopo un calcio di liberazione scozzese attaccano le Zebre dai propri 22 al 74° tra gli applausi del pubblico per almeno tre bei ricicli di Canna, Bisegni e Venditti. L’azione prosegue con le Zebre che introducono in mischia in attacco ai 25 metri ma senza pungere. C’è ancora tempo per un ultimo assalto bianconero ma tiene la difesa scozzese che sigilla la vittoria con bonus di Fusaro e compagni.
PROSSIMI IMPEGNI – Le Zebre si ritroveranno lunedì 8 Gennaio 2018 alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prossima gara ufficiale. Sabato prossimo 13 Gennaio 2018 i bianconeri giocheranno in Francia a Pau nel quinto turno del girone 3 della coppa europea EPCR Challenge Cup.
Zebre Rugby Club – Glasgow Warriors 20-40 (p.t. 10-26)
Marcatori: 7‘ m Fagerson tr Russell (0-7); 10’ m Giammarioli tr Canna (7-7); 21‘ m Jones L. tr Russell (7-14); 29’ m tecnica (7-21); 34‘ cp Violi (10-21); 40’ m Horne G. (10-26); s.t. 3‘ m Mbandà (15-26); 15’ m Jones L. tr Russell (15-33); 21‘ m D’Apice (20-33); 24’ m Grigg tr Russell (20-40);
Zebre Rugby Club: Padovani, Parata, Bisegni, Castello (cap) (17’ s.t. Gaffney), Venditti, Canna, Violi (27’ s.t. Palazzani); Giammarioli, Meyer, Mbandà (34’ s.t. Minnie), Biagi (36’ s.t. Bernabò), Sisi, Bello (22’ s.t. Tenga), D’Apice (22‘ s.t. Luus), Lovotti (22‘ s.t. De Marchi) (Non entrato: Azzolini) All. Bradley
Glasgow Warriors: Jackson (27’ s.t. Thomson), Jones L, Jones H., Grigg, Matawalu, Russell (24’ s.t. Horne P.), Horne G. (25’ s.t. Pyrgos); Fagerson M., Fusaro (20’ Ashe), Harley (cap), Gray, Peterson (17’ s.t. McDonald), Halanukonuka (20’ s.t. Rae), MacArthur (12’ s.t. Malcolm), Allan (20’ s.t. Kebble) All. Rennie
Arbitro: Andrew Brace (Irish Rugby Fooball Union)
Calciatori: Canna (Zebre Rugby Club) 1/3, Violi (Zebre Rugby Club) 1/2, Russell (Glasgow Warriors) 4/5,
Cartellini: al 29’ giallo a Canna (Zebre Rugby Club)
Man of the match: Horne G. (Glasgow Warriors)
Punti in classifica: Zebre Rugby Club 0, Glasgow Warriors 5
Note: Debole pioggia. Temperatura 10°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 2000.