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Ciclismo

#GiroBaraldi: “La prima tappa è stata un bagno di folla. Vince la sorpresa Postlberger”

#GiroBaraldi: “La prima tappa è stata un bagno di folla. Vince la sorpresa Postlberger”

OLBIA – L’austriaco Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) ha sorpreso tutti nel finale, ad un chilometro dalla fine, aggiudicandosi la prima tappa del Giro d’Italia, da Alghero a Olbia (206 km). E’ lui la prima maglia rosa del 2017. Per Pöstlberger, 25 anni, è la prima vittoria da Pro.
E’ stata una tappa caratterizzata da una lunga fuga, durata quasi 200 km, portata avanti da sei corridori, tra cui Maestri della Bardiani CSF. Una fuga che è arrivata ad avere un vantaggio massimo di 7′ sul gruppo; Benedetti (Bora Hansgrohe) ha vinto i primi tre Gpm (4° categoria) di giornata. Il caldo ha fatto da padrone, temperature intorno ai 25°. La lunga fuga termina a 3,6 km dal traguardo, dove inzia il capolavoro di Pöstlberger. Prima della partenza osservato un commovente minuto di silenzio in ricordo di Michele Scarponi, l’Aquila di Filottrano.

RISULTATO FINALE
1 – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) – 206 km in 5h15’35”, media 39,415 km/h
2 – Caleb Ewan (Orica – Scott) s.t.
3 – André Greipel (Lotto Soudal) s.t.
4 – Nizzolo (Trek Segafredo) s.t.

di Luca Baraldi

(di Luca Baraldi) – “Il Giro è cominciato benissimo, Bardiani-Csf a parte. La prima tappa è stata un bagno di folla, da Alghero a Sassari fino al traguardo a Olbia. Tanta gente ed entusiasmo. La Sardegna ha onorato al meglio il Giro d’Italia. E’ stata una tappa combattuta nella parte finale come era prevedibile. Ha vinto un giovane, l’austriaco Lukas Pöstlberger, che si è portato a casa 3 maglie su 4, credo sia un evento inedito. E’ cominciato un Giro che promette spettacolo. Sono soddisfatto anche della prova del nostro team, la Trek Segafredo: Nizzoli ha ottenuto un bel 4° posto, senza dimenticare che viene da un infortunio. Purtroppo nel finale ha perso il treno della possibile volata, perché c’è stata una caduta. Una gara positiva per noi, poteva andare meglio, ma cominciare con un 4° posto è un ottimo risultato. Domani tappa molto difficile, da Olbia a Tortolì (221 km ndr.), molto mossa, con una certa altimetria, poca pianura, tutta salite e discese, si presta ad una fuga. Penalizzati i velocisti anche se sono molto freschi. Sono convinto che sarà una bellissima tappa”.

 

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