Dopo la sconfitta alla quindicesima giornata con il Salsomaggiore in trasferta per 2 reti a 1, il Colorno ha ripreso la sua marcia di avvicinamento verso le zone alte della classifica, pareggiando 1-1 in casa con il San Felice.
Dando un’occhiata alle statistiche, possiamo notare l’ottima tabella di marcia seguita fino ad ora, dalla franchigia parmense, che nel girone ha totalizzato 7 vittorie (5 in casa e 2 in trasferta), 2 pareggi e 4 sconfitte.
Della situazione della squadra e non solo, abbiamo parlato con Pietro Lorenzini, attaccante classe 1989, ex Parma, con 3 gol all’attivo.
Buongiorno Lorenzini, dopo il pareggio in casa della scorsa giornata, cosa ne pensa dell’attuale momento della squadra?
“Penso che sia un momento di leggera flessione, dopo un periodo in cui avevamo fatto molte vittorie. Questo momentaneo rallentamento ci ha staccato dalle prime del girone, anche se fin qui la stagione può considerarsi positiva”.
E’ soddifatto delle sue prestazioni sul campo?
“Si, mi reputo soddisfatto per adesso, anche se al momento, non ho fatto tanti gol”.
A questo punto della stagione quali sono gli obiettivi che vi ponete di raggiungere?
“Direi che gli obiettivi, sono rimasti gli stessi di quelli fissati a inizio stagione.
Vogliamo rimanere nella parte alta della classifica ,stando a contatto con le prime del girone.
Eccetto il Castelvetro, che sta facendo un campionato a parte,penso che con tutte le altre concorrenti per la promozione, ce la possiamo giocare per raggiungere il secondo posto.
Sicuramente qualora non riuscissimo a farcela, puntiamo a rimanere tra la quarta e la quinta posizione”.
L’eta media della rosa è molto bassa (22 anni e mezzo). Pensa che questo possa essere un limite o un vantaggio per il proseguo della stagione?
“Questa è la nostra più grande risorsa, i nostri ragazzi diventeranno tutti giocatori importanti. Penso che nel breve periodo questa cosa possa risultare uno svantaggio ma credo anche che nel lungo termine trarremo beneficio da ciò.
Questa stagione servirà certamente, anche a far fare esperienza a ragazzi molto giovani, con l’obiettivo di favorire il loro processo di crescita ,consentendo alla squadra di avere un vantaggio competitivo nelle prossime stagioni”.
Per quanto riguarda il suo futuro, si vede ancora attaccante del Colorno nelle prossime stagioni?
“Io sono abituato a ragionare di anno in anno. In questo momento, penso sempre alla mia squadra e al fare ottime prestazioni sul campo, chiaro che da sempre, visto che ci ho giocato per 3 anni, ho un debole per la squadra del mio paese. Giocare con i colori di casa mi ha sempre dato grande motivazioni.
Comunque, adesso sono concentrato nel fare bene con questa maglia e a fine stagione vedremo”
(comunicato stampa, testo di Riccardo Pergreffi)