Sei punti nell’arco di sette giorni: contro Fiorano e Formigine sono arrivati le prime due vittorie stagionali del Pallavicino di mister Pietranera. Ora, i bussetani si affacciano nelle zone alte della classifica, a quota 8 punti. Il Pallavicino – che aspetta i primi gol di Ivan Lucev – vanta una difesa granitica: appena due le reti subite.
Allora, approfondiamo il buon momento della squadra blues con il direttore sportivo Michele Bianchi, che ci ha concesso gentilmente un’intervista.
Benvenuto su SportParma, direttore. Non potevamo non approfondire il buon momento del Pallavicino.
“Grazie a voi per l’attenzione che dedicate al campionato d’Eccellenza”.
Partiamo da una considerazione. In attesa dei gol di Lucev, il punto di forza della squadra sembra essere la difesa: in 5 partite appena 3 reti subite. Meglio ha fatto solo la Fidentina…
“Effettivamente abbiamo iniziato dalle basi dell’anno scorso, quando da da gennaio a maggio, ci hanno permesso di ottenere una miracolosa salvezza; siamo stati la miglior difesa del girone di ritorno con soli 13 gol subiti in 18 partite, compreso lo spareggio. E da questo punto di partenza abbiamo operato nell’allestimento della rosa con l’innesto di due attaccanti importanti come Lucev e Cossetti e non è un caso che con il loro rientro siano arrivate le prima due vittorie”.
Qual è l’obiettivo stagionale del Pallavicino? Salvezza tranquilla o questa rosa può ambire a qualcosa di più?
“Dopo una salvezza ottenuta attraverso i play out sarebbe poco umile fare proclami, quindi una salvezza tranquilla è ad oggi l’obiettivo dichiarato. Siamo altresì convinti di aver allestito una rosa che ha delle potenzialità da scoprire e che è in mano ad uno staff tecnico assolutamente di prim’ordine. Però, intanto, raggiungiamo la salvezza”.
A tuo avviso, che cosa servirebbe in più a questo gruppo per cercare di andare oltre gli obiettivi e le promesse di inizio stagione?
“Un po’ di consapevolezza in più e un po’ di cattiveria e malizia. Sicuramente doti che dobbiamo ancora estrarre dal nostro dna”.
Chi vince il campionato di Eccellenza?
“Castelvetro e Carpaneto sono indubbiamente le squadre che hanno speso di più, quindi non si può non dire loro”.
Lasciamo un attimo il vostro torneo. Che idea si è fatto del Parma Calcio 1913? Credi che alla fine vincerà il campionato di D?
“Credo e spero vinca la serie D. La prima parte della domanda merita, invece, riflessioni più ampie e non so se c’è lo spazio necessario. Quindi rispondo alla tua domanda con un’altra domanda. Siete, siamo sicuri che non ci fosse nemmeno un giocatore – dico uno – parmigiano (a parte Adorni, un ’98), che in questi anni ha militato dall’Eccellenza alla Lega Pro in grado di giocare in D nella squadra della nostra città?”
Grazie per la disponibilità, direttore. E in bocca al lupo al Pallavicino per il prosieguo della stagione.
“Grazie a te e, naturalmente, crepi il lupo!”