Carignano, Castelvetro e Fidentina: sono queste le vittime che ha mietuto l’inarrestabile Carignano (24) di queste ultime settimane di campionato. Peccato, però, che per i giallorossi il sogno “remuntada” (11 punti nelle ultime 6 partite) sia iniziato con qualche giornata di ritardo: la vittoria dei Crociati Noceto (32) contro il San Felice di settimana scorsa ha vanificato il tentativo di aggancio in classifica dei giallo-rossi, condannandoli matematicamente alla retrocessione in Promozione, dopo un solo anno di Eccellenza.
Nella 33^ e penultima giornata di campionato (la 16^ di ritorno) le due compagini parmensi si scontreranno direttamente al “Noce” di Noceto: il match ha significato solamente per i padroni di casa, che solo conquistando 6 punti negli ultimi 180 minuti della regular season potrebbero sperare di evitare i play out; il team gialloblù-crociato, da solo al terzultimo posto, sembra quasi spacciato a doversi giocare la salvezza agli spareggi. Il tecnico Bazzarini, ancora una volta, dovrebbe fare affidamento sulla coppia d’attacco Carpi-Reverberi, con quest’ultimo decisivo in zona gol nello scorso weekend. Dall’altro lato, il Carignano scenderà in campo solo per l’onore e per chiudere nel modo meno amaro una stagione che, purtroppo, non ha regalato molte soddisfazioni. Con ogni probabilità, però, potremo ammirare anche il prossimo anno in Eccellenza alcuni elementi dell’undici giallo-rosso, su tutti il portiere Marco Dessena, senz’altro uno dei migliori del girone A, il centrocampista Nicolò Orlandi, rientrato dopo un grave infortunio al ginocchio e bomber stagionale con 7 reti (di cui 4 negli ultimi due impegni) e, infine, l’attaccante Adriano Pellacini, protagonista soprattutto all’inizio con 6 gol all’attivo: per loro queste ultime due domeniche di fatica e passione potrebbero essere un’ulteriore vetrina.
Il Pallavicino (34), che non ha sfruttato al meglio lo scontro diretto con la Folgore Rubiera di domenica scorsa, dovendosi accontentare di un magro 0-0, vede il cammino verso la salvezza diretta decisamente più in salita. La distanza di 3 lunghezze dal 12^ posto è rimasta inalterata, come la scorsa settimana; ma ora per i blues di Busseto gli avversari degli ultimi due turni saranno le prime due della classe. Si comincia dalla trasferta modenese di domani in casa della San Michelese Sassuolo (61) che, uscita sconfitta dal match clou disputato contro il Lentigione, sembra aver abbandonato il sogno di potersi laureare campione e che, ora, dovrà difendere con le unghie e con i denti il secondo gradino del podio dal ritorno dell’agguerrita Bagnolese, su cui il margine è di soli 2 punti. Ci si attende una partita combattuta fino in fondo da entrambe le squadre, bisognose, per differenti motivi di classifica, di ottenere l’intera posta in palio. Tra i bianco-verdi saranno assenti gli squalificati Habib e Suprani (con quest’ultimo punito dal giudice sportivo con due turni di stop). Mister Pietranera, invece, non può sicuramente disporre del lungodegente Cerati e vede a rischio anche la presenza del difensore Alberici, vittima di una contusione alla spalla nel match del turno precedente. Potrebbe e dovrebbe comunque entrare nella lista dei 18 convocati.
Non sono andate bene nello scorso weekend Colorno e Fidentina, entrambe già con la salvezza in tasca e inciampate nei rispettivi impegni contro ultima e penultima del girone.
Il Colorno (44), assorbito lo 0-2 interno patito col già retrocesso Bibbiano, sarà impegnato in trasferta, allo stadio “Sassi” di Fiorano. I padroni di casa, occupano l’11^ posto in graduatoria e vanno alla ricerca del solo punto mancante per garantirsi con certezza la permanenza in Eccellenza. Nella fila dei giallo-verdi mancherà il difensore Alfredo Ottoni, che salterà il match per squalifica, per poi fare rientro domenica prossima. In attacco, come di consueto, ci sarà Luca Montali, autore di 13 realizzazioni in campionato e alla ricerca della vetta, anche se sarà un’impresa per l’ex centravanti dei Crociati Noceto superare la soglia di 16 marcature del capo-classifica Ierardi in soli 180 minuti di gioco. Per la squadra di mister Piccinini sarà l’ultima partita in trasferta, dove quest’anno ha sempre dimostrato di mantenere un ottimo rendimento: 5 vittorie, 8 pareggi e sole 3 sconfitte, per un totale di 23 punti sui 44 attuali.
Anche se l’obiettivo salvezza è stato centrato in netto anticipo, la Fidentina (43) non sta vivendo un momento facile: i borghigiani sono a secco di vittorie da ben 49 giorni. Per scovare l’ultimo successo dei granata bisogna tornare indietro di 5 turni e risalire al match dell’8 marzo contro i “cugini” nocetani terminato sul risultato di 1-0. La compagine guidata da coach Massimo Mazza, a causa del concomitante impegno del Fidenza allo stadio “Ballotta”, sarà costretta a migrare al “San Martino” di Alseno per disputare il match interno contro una Casalgrandese, già salva con i suoi 42 punti. Eccezion fatta per Ferretti e Vincenzi, il gruppo fidentino è al gran completo. Sarà importante per i parmensi tornare al successo – per non macchiare una stagione che, soprattutto nella prima parte, era stata brillante – e per proiettarsi al meglio sul derby contro il Colorno di domenica che calerà il sipario su entrambe le compagini per la stagione calcistica 2014/2015.
Il match tra Rolo (55) e Salsomaggiore (46) sancirà il trionfo delle due migliori difese del girone A di Eccellenza: entrambe contano solo 22 gol al passivo. I padroni di casa, allenati da Battilani, non hanno molti obiettivi, se non quello di provare a migliorare il 4^ piazzamento che è quello con cui, salvo ribaltoni, termineranno la stagione. La formazione di mister Voltolini (che riabbraccia il rientrante Dioni) sarà di scena in trasferta, dove fin qui ha ottenuto 20 punti in 16 incontri disputati. I termali non potranno eguagliare i 54 punti ottenuti nella passata annata, ma potranno comunque bissare il traguardo del 6^ posto: il San Felice (47) è stato messo nel mirino.
(Nella foto di Marco Palmucci il derby Carignano-Fidentina)