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Calcio Serie A

Parma, Baccolo si presenta: Indosserò la maglia numero 16

Parma, Baccolo si presenta: Indosserò la maglia numero 16

Si è svolta ieri pomeriggio, nella sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio, la conferenza stampa di presentazione del centrocampista classe '90 Pietro Baccolo, alla presenza dell'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi.

L’INRODUZIONE DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DEL PARMA FC PIETRO LEONARDI:

“Buonasera a tutti, come già annunciato presentiamo Baccolo, un giocatore che rientra nella logica da sempre annunciata, ovvero nella linea di inserire ragazzi di prospettiva, giovani, all’interno di un gruppo già collaudato. Le qualità del ragazzo, vi sarete informati, non si discutono, e noi siamo contenti di inserire un calciatore di prospettiva all’interno del nostro gruppo. Gli diamo il benvenuto.”


LE RISPOSTE DI PIETRO BACCOLO ALLE DOMANDE DEI GIONALISTI:

Pietro Baccolo, si descriva un po’ come calciatore: che tipo di ruolo predilige e a quale giocatore crede di assomigliare per caratteristiche?
“Io sono un centrocampista portato più alla fase offensiva che a quella di contenimento, perciò posso ricoprire anche il ruolo di trequartista. Per il resto ho sempre fatto fatica a dire a quale giocatore assomiglio. Mi identifico soprattutto nel ruolo di centrocampista portato ad offendere.”

Quali sono invece, secondo lei, le caratteristiche migliori che hanno notato gli allenatori in lei?
“Se proprio devo descrivere una mia particolare qualità, dico la facilità corsa: questa è una cosa di me che può aver impressionato in passato. E poi riuscire abbastanza bene l’aspetto fisico con aspetto del possesso palla e quello tecnico.”

Ed il lato su cui lavora di più perché crede di avere qualche carenza?
“Ce ne sono tanti, ed individuarne uno è un po’ difficile, ma probabilmente devo migliorare nella fase di non possesso palla, fase che sto curando da un po’ di tempo per migliorare. Devo migliorare quando la palla ce l’hanno gli altri, questo è sicuro.”

Ha realizzato un gol abbastanza emozionante in passato, contro la Cremonese…
“Sì, poco più di un anno fa, nel novembre del 2008, sono entrato in campo a sei minuti dalla fine, ed era una delle prime partite che giocavo in prima squadra, la settima. Sono entrato sul 2-2 ed ho avuto la fortuna di trovarmi sui piedi una palla importante ed in pieno recupero ho siglato il gol del 3-2. E’ stata un’emozione bellissima.”

Alcuni anni fa ha vestito la maglia del Parma un giocatore delle sue parti, Dino Baggio…
“Io ero abbastanza piccolo, perciò non l’ho visto giocare, però l’eco della sua carriera è arrivato anche a me. Ho letto molto di lui, e non sono certo io a scoprire che tipo di calciatore sia stato Dino Baggio. C’è grande ammirazione da parte mia per tutti i giocatori come lui.”

Nel Parma c’è un suo coetaneo…
“Sì, con Paloschi ho anche giocato alcune partite della Nazionale negli anni scorsi. Sono contento, perché lui è un bravissimo ragazzo, e per quel poco che ci eravamo visti, avevamo comunque costruito un discreto rapporto. Speriamo che adesso, all’inizio, mi aiuti ad inserirmi in questo nuovo contesto.”

Ha studiato per qualche anno musica: siccome una delle capacità del calcio è la ritmizzazione, può averla aiutato in qualche modo la musica?
“E’ una domanda abbastanza impegnativa: dal punto di vista mentale mi ha aiutato di sicuro, perché studiare musica ti aiuta a programmare meglio il tuo tempo e gli spazi in cui devi vivere, però dal punto prettamente calcistico, non ho ricevuto nessun particolare aiuto.”

Nonostante la sua giovane età, pensa di avere già la maturità giusta per arrivare al grande calcio, per fare questo salto dalla Serie Cadetta alla Serie A?
“Sono convinto che il fatto di essere qui oggi mi farà maturare pienamente in un futuro prossimo; io sono venuto a Parma consapevole che un posto come questo per la mia maturità è perfetto. Oggi come oggi non saprei dire se sono già maturo sufficientemente, e non dovrò essere io a dirlo, ma i fatti e le parole degli altri. La cosa certa è che questo posto è l’ideale per far sì che ciò avvenga il più presto possibile.”

Crede che per la sua storia, Guidolin possa essere l’allenatore giusto per farla crescere?
“Sicuramente il mister sarà una persona importante per me, ma più che quello che farà lui, conterà quello che sarò capace di fare io. Io sono sicuro che Guidolin mi darà i consigli giusti, perché è una persona molto competente, anche se la maggior parte del lavoro toccherà a me.”

C’è qualcuno di questo gruppo che ammira in particolar modo?
“La mia ammirazione è per tutti in questo gruppo: sono tutti campioni, e da gente come loro io ho solo da imparate. Sono professionisti che io non posso far altro che ammirare, e non c’è un calciatore qui dentro che io ammiri di meno rispetto ad un altro.”

Ha già scelto il numero di maglia?
“Sì, indosserò la maglia numero 16.”

C’è un motivo particolare?
“No, è la maglia che avevo scelto all’inizio dell’attuale stagione assieme ad un mo compagno.. E’ stato quasi un gioco: abbiamo scelto due numeri consecutivi, io il 16 e lui il 17, e questo è il numero che vorrei portarmi dietro anche più avanti.”

LE RISPOSTE DELL’AMINISTRATORE DELEGATO DEL PARMA FC PIETRO LEONARDI ALLE DOMANDE DEI GIORANLISTI:

Pietro Leonardi, l’operazione Baccolo è una compartecipazione che a fine anno si rinnoverà?
“C’è già un qualcosa di importante, che è il rapporto che abbiamo con il Padova. Quando arriverà la data della scadenza della comproprietà decideremo nel migliore dei modi, senza nessun problema in quanto, ripeto, abbiamo un buon rapporto con il Padova.”

Ci sono novità per Fletcher?
“Fletcher, l’ho già affermato pubblicamente, è un uomo libero, perché al 30 giugno 2010 sarà svincolato; è un calciatore che ha già avuto delle esperienze importanti nel Grassopher, è un 1990 anche lui, ed abbiamo parlato come possono parlare tante società. Vedremo se siamo riusciti ad essere convincenti, perché lui non deve trattare con qualcuno, va in scadenza. Comunque non è un calciatore che sicuramente arriverà in questa sessione di mercato, se anche dovessimo riuscire ad acquistarlo. Adesso godiamoci Baccolo, godiamoci questo gruppo. Ci auguriamo che finisca presto questo mercato, perché noi non abbiamo niente altro da fare se non in uscita, così almeno finiranno anche le voci che possono creare solo disturbo”.

(www.fcparma.com)

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