Un frullatore che gira a velocità impressionante. Un miscuglio di sensazioni, preoccupazioni e indiscrezioni. L’ultimo posto in classifica, la terza sconfitta consecutiva, l’infermeria piena, le parole rassicuranti di Ghirardi e infine le voci sul magnate canadese Joey Saputo. Il giorno dopo la sconfitta con il Genoa, la terza consecutiva, in città sono circolate strane voci, addirittura di una possibile cessione della società nelle mani di Saputo, il proprietario del Montreal Impact che negli anni passati ha portato oltre Oceano giocatori come Paponi, Pisanu, Corradi, Di Vaio e Nesta. Saputo era uno degli azionisti di maggioranza del gruppo Tacopina, la cordata due settimane fa che era arrivata ad un passo dall’acquisto del Bologna (poi finito nelle mani di Massimo Zanetti). E l’interesse per il Parma partirebbe proprio da Bologna: Saputo vuole entrare nel calcio italiano e cerca una squadra. Il Parma, per blasone e redditività è un’affare interessante. Ma, è bene precisare sin da subito, al momento non c’è una trattativa reale tra Saputo e Ghirardi. Solo semplici richieste di informazioni, attraverso intermediari e avvocati. Ieri sera, nel corso di alcune trasmissioni televisive locali, il presidente del Parma e l’ad Leonardi hanno smentito questa ipotesi, ma le voci continuano a circolare.
Intanto oggi a Collecchio riprende la preparazione Donadoni potrebbe cominciare a preparare la tanto attesa rivoluzione tattica, un ritorno all’antico, al 3-5-2. Anche se non sono da escludere altre soluzioni. Il momento è estremamente delicato, serve una sterzata, su tutti i fronti.