Anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso (risarcimento danni) del Parma contro l'esclusione dall'Europa League. L'ufficialità  è arrivata nella giornata di oggi, attraverso un breve comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Parma:

“Gli avvocati Federico Tedeschini, Paolo Rodella e Pierluigi Giammaria comunicano che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal Parma Fc avverso l’esclusione dall’Europa League. Un breve commento sulla sentenza e sulle successive iniziative che verranno intraprese, sarà diramato non appena la sentenza stessa sarà resa disponibile”. Dopo l’ennesima sconfitta ai legali del club crociato restano solo il Tas di Losanna – che dovrebbe esprimersi tra pochi giorni – e la Corte Europea dei Diritti dell’uomo, anche se le speranze di riottenere l’Europa League sono ai limiti dell’impossibile.

In un comunicato ufficiale apparso sul sito ufficiale, il Parma annuncia ricorso alla Corte di Cassazione contro la sentenza del Consiglio di Stato:

In merito alla sentenza emessa dal Consiglio di Stato relativamente al ricorso presentato dal Parma Fc avverso l’esclusione dall’ Europa League, il club comunica quanto segue:

” Il Consiglio Di Stato ha confermato l’esistenza di un difetto di giurisdizione dovendo però ammettere che, in tal modo, viene a discostarsi dal proprio precedente orientamento ( Sez. VI, 9 febbraio 2006, n. 527), affermativo della giurisdizione amministrativa in simili controversie.
Il Parma Fc ritiene perciò che sussistono le condizioni per ricorrere alla Corte di Cassazione, giudice della giurisdizione, onde far valere la propria pretesa di ottenere tutela giurisdizionale anche ai sensi della vigente normativa CEDU”.