"In questo mondo non ci sto più, non mi appartiene". Il presidente del Parma Fc, dopo la sentenza di ieri che ha negato la licenza Uefa alla società gialloblù, con la voce rotta dall'emozione e dall'amarezza annuncia il clamoroso addio al calcio.
“Avevamo consegnato la documentazione a febbraio – spiega il presidente -. Alle 13,30 del 30 aprile, un prefestivo, la Covisoc ci ha informato delle irregolarità negli adempimenti effettuati nelle stesse modalità delle stagioni precedenti. La scadenza per inviare la documentazione corretta era fissata alle 24 dello stesso giorno”.
La rabbia e la delusione sono troppo grandi per Ghirardi: “Torno al mio paesello. Mi hanno costretto a lasciare, questo è il mondo degli urlatori e delle bombe carta. In questo mondo non ci sto più, non mi appartiene”.
“Chi mi ha chiamato oggi doveva chiamarmi tre giorni fa, oggi non rispondo a nessuno. Sono stupefatto. Faccio un grande in bocca al lupo a Leonardi che da oggi guida questa società”.
Nessun rancore con il Torino cui il presidente ha fatto i complimenti per la partecipazione all’Uefa, è il sistema che non va secondo il presidente Ghirardi”.
Maggiori dettagli tra poco.