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Ciclismo

Sms dal Giro, Malori: Emozione stupenda correre sulle strade di casa

Sms dal Giro, Malori: Emozione stupenda correre sulle strade di casa

Un lampo, il terzo di questo Giro, per accecare gli avversari. Una saetta negli ultimi 50 metri per saltarli e conquistare un fantastico tris. Nacer Bouhanni fa sua allo sprint anche la 10a tappa, la Modena-Salsomaggiore di 173 km, dopo i sigilli di Bari e Foligno, …

… lasciando al secondo posto, proprio come nelle due precedenti occasioni, il milanese Giacomo Nizzolo (giunto al quarto piazzamento tra i primi tre) e la ex maglia rosa Michael Matthews. A 600 metri dal traguardo, in prossimità dell’ultima curva secca a destra e dopo esser passati per il toboga nel centro del paese, una caduta innescata da Farrar ha spezzato il gruppo, già in fila indiana, in due e davanti hanno disputato la volata in pochissime unità dove il francese della Fdj.fr (all’ottavo centro stagionale) non ha avuto troppi problemi a rafforzare la sua maglia rossa della classifica a punti. Nella top ten dell’ordine d’arrivo anche Evans che, restando davanti nel finale (la sua squadra insieme alla Sky aveva infatti tirato molto forte sullo strappo del Poggio), ha evitato il groviglio di bici.

Si archivia la 9a volta di Salsomaggiore come sede di arrivo con Nacer Bouhanni che succede così a vincitori importanti su questo traguardo, dopo Bartali nel 1936 (la tappa odierna era dedicata a lui in onore del centenario della sua nascita), Van Looy e Anquetil nel 1959 (tappa in linea e cronometro nell’edizione di quell’anno), Francesco Moser nel 1981 (al termine di una lunga fuga solitaria) e Rosola nel 1988, ultima occasione, prima di oggi, in cui la carovana rosa arrivò sulle strade termali.

Classifica generale invariata, così come è stato invariato il compito di Adriano Malori, inviato speciale di Sportparma che oggi, eccezionalmente, ha anticipato la sua rubrica sms con un’intervista appena finita la tappa: “Oggi come vi avevo anticipato ieri nessun tentativo di fuga da parte mia sulle strade di casa ma lavoro di copertura per Quintana. È stato un finale di tappa davvero complicato per imboccare la salita del Poggio perché tutti volevano stare davanti, uomini di classifica e velocisti, e siamo saliti ad un ritmo davvero impossibile. Siamo arrivati come siamo scollinati e mi spiace per la caduta perché l’arrivo era un po’ brutto. Domani partenza da Collecchio per una tappa non semplice così come sarà non semplice la crono di giovedi. Per me è molto dura, io la farò a tutta e spero che la faccia bene Nairo perché siamo qua per lui. Spero che possa perdere il meno possibile per poi dare il meglio sulle montagne. Correre sulle strade di casa per il Giro d’Italia è un’emozione stupenda. Ciao a tutti”.

Ordine d’arrivo 10° tappa Modena-Salsomaggiore 173 km

1-Nacer Bouhanni (Fdj.fr) km 173 in 4h01’13”

2-Giacomo Nizzolo (Trek) st

3-Michael Matthews (Orica) st

4-Roberto Ferrari (Lampre Merida) st

5-Enrico Battaglin (Bardiani-Csf) st

6-Vladimir Gusev (Katusha) st

7-Albert Timmer (Giant) st

8-Ben Swift (Sky) st

9-Cadel Evans (BMC) st

10-Mauro Finetto (Neri Sottoli) st

Classifica generale dopo 10 tappe

1-Cadel Evans (BMC) 42h50’47”

2-Rigoberto Uran (OmegaPharma) a 57”

3-Rafal Majka (Tinkoff Saxo) a 1’10”

4-Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) a 1’20”

5-Steve Morabito (BMC) a 1’31”

6-Fabio Aru (Astana) a 1’39”

7-Diego Ulissi (Lampre Merida) a 1’43”

8-Wilco Kelderman (Belkin) a 1’44”

9-Nairo Quintana (Movistar) a 1’45”

10-Robert Kiserlovski (Trek) a 1’49”

L’11a tappa, la Collecchio-Savona di 249 km, è una sorta di déjà-vu sia per chilometraggio che zone di partenza e arrivo. Le similitudini sono con la celeberrima Parma-Savona del 1° giugno 1969, 16a frazione di 234 km, al termine della quale il cannibale Eddy Merckx venne trovato positivo e non ripartì l’indomani da Celle Ligure e con la Sala Baganza-Savona di 223 km del 6 giugno 1991, ultimo anno in cui Collecchio, il giorno prima, ospitò il Giro con la cronometro individuale di 43 km che si concludeva a Langhirano laddove vinse Gianni Bugno e Franco Chioccioli conservò la maglia rosa per 1”, portandola fino alla fine.

La Collecchio-Savona di quest’anno sarà una tappa-trabocchetto visto che, dopo aver superato il primo gpm di giornata (il Passo Cento Croci è posto dopo 66 km di gara), il secondo, il Naso di Gatto (7,2 km all’8% medio con punte al 13%) posizionato a 27km dal traguardo, potrebbe essere un valido trampolino di lancio per qualche uomo di classifica che vuole guadagnare secondi preziosi alla vigilia della crono di Barolo. Non è escluso che l’eventuale fuga di giornata possa anche arrivare in fondo, mentre sembra davvero improbabile che si possa assistere ad uno sprint a ranghi compatti. Zero possibilità per i velocisti, restano in piedi soluzioni per coraggiosi fuggitivi di giornata, finisseur o uomini di classifica con spunto veloce.

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tappa dettagli tecnici planimetria 11 762877148

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