Il “day-after†l’ecatombe occorsa ai piedi di Montecassino va in archivio con la vittoria al fotofinish di Nacer Bouhanni che sul traguardo della Frosinone-Foligno, 7a tappa ondulata di 211 km, concede uno straordinario bis …
… battendo nell’ordine Nizzolo (Trek), Mezgec (Giant Shimano) e Matthew (Orica), sempre più maglia rosa, anche se le salite in programma domani (si va nelle Marche per il terzo arrivo in quota dopo aver scalato altri due gpm sopra i 1000 metri negli ultimi 40 km) sembrano decisamente fuori portata per le sue caratteristiche e pertanto molto facile prevedere un cambio di casacca in classifica generale.
Definirla, quella odierna, una sorta di tappa cuscinetto non è del tutto sbagliato (Rodriguez, Caruso e Vicioso della Katusha non sono partiti per effetto delle fratture riportate nella maxi caduta di ieri) anche se il gruppo ha dovuto lavorare a fondo per andare a riprendere a pochissimi chilometri dall’arrivo i 5 fuggitivi di giornata (Boem della Bardiani-Csf, Anacona della Lampre-Merida, Chalapud della Columbia, Thurau dell’Europcar e Haas della Garmin), che a 45 km dalla fine avevano ancora 5’ di vantaggio e discrete speranze di resistere all’inseguimento del plotone.
Giornata piuttosto transitoria anche per l’inviato speciale di Sportparma, Adriano Malori, come ci spiega nei suoi sms: “Oggi giornata passata bene nonostante le botte, anche se i primi 30 km della tappa erano in salita e li abbiamo fatti a full gas! Poi hanno iniziato a lavorare le squadre dei velocisti e abbiamo chiuso più in scioltezza. Io ho il ginocchio ancora malconcio ma il gluteo ha un bell’ematoma e nel finale di tappa mi faceva male, però si va avanti. Piuttosto non siamo molto fortunati noi della Movistar visto che oggi è caduto anche Ventoso. In questa prima settimana di Giro c’è poco da dire, cadute a parte! Bisognava portare i propri leader nella miglior posizione possibile prima delle montagne e noi, considerando appunto sfortuna e cadute, ci siamo riusciti. Domani si sale ancora e immagino che si muoveranno i big in prima persona. Ci sentiamo, ciaociao!”
Ordine d’arrivo – 7° tappa Frosinone-Foligno 211 km
1-Nacer Bouhanni (Fdj.fr) km 211 in 5h16’05”
2-Giacomo Nizzolo (Trek) st
3-Luka Mezgec (Giant Shimano) st
4-Michael Matthews (Orica) st
5-Roberto Ferrari (Lampre Merida) st
6-Tyler Farrar (Garmin) st
7-Enrico Battaglin (Bardiani Csf) st
8-Boy Van Poppel (Trek) st
9-Ivan Rovny (Tinkoff) st
10-Elia Viviani (Cannondale) st
L’8a tappa, la Foligno-Montecopiolo di 179 km, sarà un omaggio a Pantani, nel decennale della sua tragica scomparsa. Si pedalerà all’insù proprio sulle strade che batteva in allenamento, con il Carpegna (1358 metri, 1a categoria), montagna cara al Pirata e con un cippo in suo ricordo, ad aprire le danze prima di scollinare su Villaggio del Lago (1002 metri, 2a categoria) e chiudere in cima a Montecopiolo (1235 metri, 1a categoria). Negli ultimi 43 km di gara ci saranno 21,7 di salita: i 6 km al 9,9% medio con punte al 14% del Carpegna saranno i più impegnativi e sgraneranno il gruppo dei migliori e potrebbero risultare indigesti a tanti protagonisti. Frazione troppo dura per l’attuale maglia rosa Matthews, praticamente scontata una rivoluzione in classifica generale.