“Era il figlio che ogni genitore vorrebbe avereâ€: queste parole pronunciate da Gianfranco Bellè davanti ad “una targa ricca di sentimento†sono la sintesi migliore della cerimonia che ha accompagnato lo scoprimento della targa in memoria di Filippo Cantoni, …
… lo sfortunato ragazzo perito nel febbraio scorso in un incidente stradale, voluta dagli “ex Audacini del 1995”, i suoi compagni di tante battaglie calcistiche nel campo sportivo del Parco Ferrari prima che Filippo si dedicasse al rugby, raggiungendo risultati di eccellenza.
Ad abbracciarlo idealmente nel giorno di quello che sarebbe stato il 19° compleanno c’era tutto il mondo sportivo di Parma, e c’era il Comune con il sindaco Federico Pizzarotti e gli assessori Giovanni Marani (Sport) e Laura Maria Ferraris, delegata anche alla toponomastica.
“Il ricordo delle persone resta – ha affermato il Sindaco – quando l’affetto lo tiene vivo. Questa tragedia ha commosso tutti noi – ha continuato – e come Comune abbiamo fatto il possibile per agevolare questo gesto dei compagni di squadra che viene dal cuore”.
Prima dello scoprimento della targa, il commosso pensiero del padre. “Quello di Filippo è un sorriso che non si dimentica – ha detto con la voce rotta dall’emozione – e il pensiero di questi ragazzi del ‘95 che hanno giocato, gioito e sofferto con lui in questo campo è la prima testimonianza dell’affetto verso Filippo, un trascinatore nella scuola nello sport e nella vita. Per noi è durissima – ha concluso guardando la moglie – ma oggi è lui che protegge noi”.