Al termine dell’intensa sfida dello stadio Monigo di Treviso tra Benetton Treviso e Zebre che ha visto i padroni di casa superare la franchigia federale per 20-15 nel derby di andata tra le due formazioni italiane della RaboDirect PRO12, abbiamo incontrato i protagonisti della sfida: …
… i due tecnici più il capitano dei bianconeri Bortolami e l’ex di turno Bergamasco.
L’head coach delle Zebre, il trevigiano Andrea Cavinato, è contento della prestazione della sua squadra nonostante il risultato finale non premi la propria formazione :”Ci sono alcuni episodi da rivedere rispetto alle scelte del direttore di gara, ma alla fine ha vinto chi ci ha creduto di più. Noi siamo caduti nel nell’indisciplina e nella grande pressione del Benetton nella ripresa. Nonostante ciò ci è mancato poco, con anche un pizzico di sfortuna sul drop di Palazzani che poteva darci la vittoria. Il campo ha detto Treviso ma spero che a Parma sia una gara bella per noi e per il rugby italiano. Le Zebre hanno dimostrato capacità di muovere la palla con perisolosità: il livello del gioco si deve alzare per il bene del movimento italiano anche sacrificando i meri risultati delle franchigie. La mia squadra ha giocato come avevamo preparato la sfida: sono soddisfatto anche se abbiamo perso. Gare come queste fanno bene al rugby italiano con azioni pregevoli da entrambi i lati e con alto minutaggio di gioco effettivo con ritmo alto”.
I giornalisti presenti in sala stampa hanno poi chiesto al coach bianconero quale cornice attenderà il derby di ritorno della settimana prossima :”Sono convinto con ottimismo che Parma riconoscerà la nostra importanza rispondendo in modo positivo e copioso sugli spalti dello Stadio XXV Aprile. A noi tecnici ed ai giocatori tocca costruire lo spettacolo in campo per rendere appetibile il nostro sport”.
I complimenti alla franchigia federale arrivano anche dall’head coach del Benetton, il sudafricano Marius Goosen quest’oggi all’esordio ufficiale nel ruolo :”Sono felice: i ragazzi hanno fatto bene in un derby intenso e duro. Tutte e due le squadre hanno fatto bene oggi. Con tutto ciò che è successo nelle ultime settimane (cambio di guida tecnica e rinvio della gara di Glasgow per impraticabilità del campo NDR) abbiamo faticato a prendere il ritmo gara ma abbiamo finito bene mettendo loro molta pressione nella ripresa. Le Zebre hanno dimostrato buone trame in attacco e ottima difesa peccando però in indisciplina nonostante abbiano interpretato bene la nostra touche soprattutto nel primo tempo”.
Il capitano delle Zebre Marco Bortolami, deluso da alcune scelte tattiche, mette nel mirino la gara di sabato prossimo a Parma :”Abbiamo preparato bene la gara, in particolare la rimessa laterale: un set up che ha funzionato ma che purtroppo non è bastato per permetterci di risalire il campo ottimamente. In mischia chiusa loro sono stati un po’ furbi interpretando meglio il metro arbitrale e gestendo meglio il fondamentale nel complesso: ci lavoreremo in settimana. Sono deluso dalla gara gestita nei nostri 40 metri: scelte sbagliate he ci hanno dato purtroppo ulteriore pressione. Dovremo migliorare su questi aspetti per sabato prossimo: mi aspetto una gara simile dove però avremo più tempo per studiare ed adattarci all’avversario. Mi è piaciuta la personalità in campo: giocarsela la fino alla fine contro una squadra costruita per puntare ai playoff. Molti i punti lasciati per strada su cui dovremo migliorare. Nella ripresa Treviso aveva più posizione e territorio in campo in attacco ma la nostra difesa era serena ed il fatto di non avere giocato lo scorso weekend non ha influito sul risultato finale a favore dei padroni di casa”.
Uno dei tre ex di turno nelle fila delle Zebre, il flanker Mauro Bergamasco, è contento dell’attitudine dei suoi compagni :”La gara dura 80 minuti e non possiamo accontentarci di essere dominanti per 40 minuti come successo oggi nel primo tempo. Nonostante ciò potevamo vincere concretizzando l’azione importante alla mano nella seconda parte del secondo tempo. Punteggio serrato che ci ha visto in partita oggi ed in corsa sabato prossimo dove si ricomincia da 0-0. Treviso cercava una vittoria per riprendersi e noi di continuare la nostra crescita dopo la buona prestazione di Belfast: la vittoria per noi è rimandata alla settimana prossima. Oggi abbiamo avuto un’attitudine importante per 80 minuti; bene in mischia, touche ed avanzanti con la palla in mano. Le nostre terze linee hanno lavorato bene: siamo raccordo efficace tra avanti e trequarti, un piacere essere utili a noi stessi ed alla squadra come oggi”.