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Baseball e Softball

La cena dei 40 anni della Crocetta Baseball

La cena dei 40 anni della Crocetta Baseball

L’ultimo atto della stagione si è avuto ieri sera con la cena sociale che quest’anno ha simbolicamente unito con un metaforico cordone ombelicale uno dei progenitori della Crocetta e l’ultimo leoncino nato.

A portare gli auguri per le feste che si avvicinano e al quarantennale della società ha provveduto l’Assessore allo sport del Comune di Parma, Giovanni Marani: «Ho voluto essere qui stasera perché questi sono momenti importanti e di orgoglio per la società, per chi ci si impegna, per la città e l’Amministrazione Comunale».
L’Assessore si è poi soffermato sui rapporti tra Comune e società sulla gestione degli impianti del centro F.Bellè: «Io credo si debba fare un grande applauso al presidente Ferrarini. Grazie al lavoro dei suoi volontari sono state apportate alcune migliorie. Poi: ci sono persone che fanno “casino” sui giornali per fare rivendicazioni, lui si rapporta con noi. Il dialogo è alla base di tutto. In questi momenti di difficoltà per tutti, noi cerchiamo, nel limite del possibile, di venire incontro alle esigenze delle società».

Per i 40 anni non c’è stata la ciliegina sulla torta ma è stata comunque una stagione di soddisfazioni con la squadra seniores che ha centrato i playoff della serie A e con tutte le squadre del settore baseball approdate alla fase nazionale. Una stagione, con un occhio al passato e uno al futuro, nelle parole del presidente Giovanni Ferrarini: «Essere alla guida della società dopo chi mi ha preceduto e qui stasera per i 40 anni mi fa un grande piacere ed è un grande onore. L’annata è stata densa di soddisfazioni anche se non c’è stato un titolo italiano ma non è che possiamo portarlo a casa tutti gli anni: ci sono anche gli altri in campo. Continueremo a lavorare molto con le giovanili e cercheremo di divertirci tutti. Riguardo all’impiantistica stiamo cercando di avere un accordo con il Comune in modo da avere almeno un lampione o due funzionanti per gli allenamenti».

Quest’anno le targhe ricordo sono andate a Remo Zuelli, unico progenitore ancora abile della triade fondatrice, Danilo Gradali, che dopo due stagioni da manager della seniores lascia il suo posto, Daniele Saccò, il cui ritiro questa volta pare proprio sia ufficiale, Rosy Alfinito, da pochi anni in società ma persona preziosissima, e a Marco Bigliardi e Gabriele Pellegrini per il contributo svolto in occasione del Memorial Fainardi-Carpana-Greci. A chiudere la serata e le libagioni, torte speciali dedicate.

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