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Ciclismo

Coppa Quagliotti: pronostico rispettato, vince in volata Dal Col

Coppa Quagliotti: pronostico rispettato, vince in volata Dal Col

Pronostico facile e rispettato come giocare una schedina il giorno dopo. Facile come la volata preparata dai suoi compagni della Trevigiani e finalizzata trionfalmente da Andrea Dal Col che a Mezzano Inferiore conquista quasi per distacco allo sprint la 49a Coppa Quagliotti, gara per elite/under 23 organizzata dal G.S. Parmense, lasciando a Bellini della Mastromarco e Bernardini della Big Hunter le piazze dโ€™onore sul podio.

La gara, che si sviluppava su un circuito di 6 km attorno all’abitato di Mezzano da ripetere 22 volte per un totale di 132 km, è stata sempre sotto lo stretto controllo della corazzata veneta, scesa nella bassa parmense forte di 10 atleti e ben convinta di “fare la corsa” fin dalle prime battute. Per la verità anche la Mastromarco, la Big Hunter, la Colpack e il Team Named Ferroli non hanno recitato ruoli secondari, ma tuttavia queste formazioni si sono dovute arrendere allo strapotere di Zhupa e compagni.

E proprio l’italo-albanese di Scandiano da fuoco alle polveri e accende la miccia verso la fine del 2° giro, portando via un drappello di 14 unità totali, compresi 3 suoi compagni, che caratterizzeranno buona parte della gara per la cosiddetta fuga di giornata: detto che Salviani (Kento Racing) perderà subito le ruote dei battistrada, davanti rimangono Bernardinetti (Big Hunter), Alban (Ciclismo 2000), Paoli, Trabucco e Conte Bonin (Food Italia MgK-Vis), Verona (Mastromarco), Bocchiola e Consonni (Colpack), Voicu (Vibert) Mosole, Perego, Donato e Zhupa (Trevigiani) che resteranno in avanscoperta per 7 giri arrivando ad un vantaggio massimo di circa 50”.

I 13 fuggitivi collaborano e da dietro sembra che nessuna formazione voglia assumersi la responsabilità di chiudere, ma come spesso capita in queste gare, ecco il primo rimescolamento: ad inizio dell’11a tornata dalla testa della corsa evadono Mosole, Zhupa, Bocchiola e Cima (rientrato nel giro prima) e guadagnano fino ad 1’40” (13° passaggio), salvo venire riassorbiti alla fine del 15° giro.

Si rimescola tutto ancora una volta, anche se il finale appare già scritto sullo sfondo. A 6 giri dalla fine (36 km dal traguardo) Halilaj (Named Ferroli) tenta il numero, prima in solitaria, poi in compagnia del compagno Locatelli e di nuovo in solitaria, tenendo il gruppo allungato e frazionato a 18” al suono della campana.

All’inizio dell’ultimo giro Halilaj pedala ventre a terra verso una gloria impossibile ed una fine segnata, inseguito dal treno della Trevigiani che spreme a fondo tutti i suoi vagoni fino all’ultima curva dove il gruppo si spacca ulteriormente: sul rettilineo d’arrivo Dal Col corona il super lavoro dei suoi tagliando il traguardo a braccia levate, nemmeno fosse una volata. Anzi una volata facile, come una schedina giocata il giorno dopo.

Andrea Dal Col: “Questa è la mia 3a vittoria stagionale e la dedico sia a me stesso che a tutta la squadra per il gran lavoro che hanno fatto per me nel finale di gara. Sono sempre stato tranquillo anche quando c’erano via le fughe perché c’erano dentro i miei compagni e a me stava bene così perché oggi l’importante era vincere. Poi la gara si è ridisegnata, le forze in campo erano quelle che erano e io mi sono fatto trovare pronto”.

Ordine d’arrivo – 49a Coppa Quagliotti

1-Andrea Dal Col (Trevigiani) km 132 in 2h57’00” – media 44,746 km/h

2-Gianni Bellini (Mastromarco)

3-Simone Bernardini (Big Hunter)

4-Mattia Marcelli (Colpack)

5-Andrea Zanetti (Team De Angeli)

6-Silvio Giorni (Acqua&Sapone)

7-Andrei Voicu (Vibert Italia)

8-Davide Martinelli (Food Italia MgK Vis Norda)

9-Davide Gomirato (Podenzano)

10-Simone Consonni (Colpack)

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