Rugby Parma, i premi speciali per la stagione 2024/25

A coronamento di un’ottima annata sportiva, sabato scorso è andata in scena la festa di fine stagione della Rugby Parma.

Dopo il saluto di benvenuto e i ringraziamenti a tutti gli atleti, le famiglie e gli staff gialloblù, il presidente Bernardo Borri, che ha tenuto a sottolineare in particolare i risultati raggiunti dalla squadra cadetta con la promozione in Serie B e dall’Under 18 con la partecipazione alle semifinali scudetto, insieme all’head coach della prima squadra, Filippo Frati, ha premiato tutte le squadre che hanno indossato la maglia gialloblù nella stagione 2024/25.
Sono inoltre stati consegnati alcuni premi speciali a giocatori che si sono distinti nelle categorie dall’Under 16 alla prima squadra. Ecco la lista dei premi speciali:

UNDER 16:

• Miglior giocatore: Pietro Ravasini
• Giocatore che ha mostrato maggior crescita: Jacopo Frati
• Miglior placcatore: Lorenzo Gardoni
• Miglior portatore palla: Alessandro Righi

UNDER 18:

• Miglior giocatore: Giovanni Degli Antoni
• Giocatore che ha mostrato maggior crescita: Guido Ciusa
• Miglior placcatore: Tommaso Berghenti
• Miglior portatore palla: Enrico Calvi

SECONDA SQUADRA:

• Miglior giocatore: Lorenzo Balestrieri
• Miglior giovane: Samuele La Torre
• Miglior placcatore: Nicolò Soncini
• Miglior portatore palla: Valentin Piddubnyi

PRIMA SQUADRA:

• Miglior giocatore: Tommaso Bosi
• Miglior giovane: Samuele Bordini
• Miglior placcatore: Daniele Andreoli
• Miglior portatore palla: Claudio Borsi

Sono inoltre stati premiati: Arbian Gosa, metaman assoluto della stagione con 37 mete marcate e Claudio Borsi, capitano della Prima Squadra nelle ultime 5 stagioni.

La bella serata è proseguita con le premiazioni dei migliori travestimenti del Carnevale Estivo, con la vittoria  dei giovanissimi “Minions” dell’Under 10, dell’”Uomo tigre con maschera da cavallo” Filippo Frati, della coppia di “Antichi Romani” composta da Roland De Marigny e Antonio Garrisi, del “Reggianissimo” Giovanni Casellie del “Cattivissimo me” Alex Giantomassi.