Parma Calcio
Parma: per la panchina spunta Van Bommel, contatti avviati

Spunta un nome straniero, ma già noto al calcio italiano, nella lista (ormai lunghissima) di allenatori accostati alla panchina del Parma ed è quello di Mark Peter Gertruda Andreas Van Bommel. Per tutti, Mark.
Il club ducale ha avviato i primi contatti con il tecnico classe 1977, che avrebbe scalzato addirittura nelle preferenze Daniele De Rossi, fino a poche ore fa indicato come il favorito alla successione di Cristian Chivu. L’identikit di Van Bommel, come rivelato dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, sarebbe un nome già da tempo nei radar del presidente Krause: «L’olandese è un profilo che piace molto al club: nel mese di gennaio, infatti, Van Bommel era stata la prima alternativa proprio a Chivu (prima del suo arrivo)». All’orizzonte, pertanto, sembra profilarsi un testa a testa con De Rossi, che potrebbe essere sciolto nelle prossime 48-72 ore: «De Rossi rimane in lista, ma in queste ore il club si sta concentrando sul mercato degli allenatori stranieri. Van Bommel piace molto, e i primi contatti ne sono una conferma».
I belgi del Royal Antwerp come fil rouge che lo collega al Parma che, nelle precedenti due sessioni di mercato, aveva acquistato dai belgi il centrocampista Mandela Keita e l’attaccante esterno Jacob Ondrejka, cresciuti proprio sotto gli insegnamenti del tecnico di Maasbracht che aveva allenato, fra 2022 e 2024, il club fiammingo, da cui ora il Parma parrebbe intenzionato a prelevare anche il difensore Zeno Van Den Bosch (clicca qui). Il suo modulo di riferimento è il 4-2-3-1, interpretato in modo offensivo e propositivo soprattutto dalle ali d’attacco, chiamate a partire piuttosto larghe per poi entrare dentro il campo.
Bandiera del calcio olandese – nonché capitano tra il 2010 e il 2012 della nazionale “orange” (con cui giocò due Mondiali e un Europeo) –, ex giocatore di Barcellona, Bayern Monaco e Milan fra le altre, Van Bommel dal 2018 ha iniziato il suo cursus honorum in panchina da head coach. Dagli inizi in patria al PSV passando per il Wolfsburg in Germania, fino ad arrivare nelle Fiandre con quel biennio ad Anversa, dove ha vinto anche tre trofei: un campionato e una coppa di Belgio (entrambi relativi alla stagione 2022/2023) e una supercoppa belga (2023). Nell’annata seguente, i risultati non erano stati altrettanto esaltanti – finale di coppa nazionale persa contro l’Union Saint Gilloise, 6° posto finale in Pro League e ultimo nel girone di Champions – così da separarsi con dodici mesi d’anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto.
