Juventus, Tudor: «Gara super difficile a Parma»

Sabato di conferenza stampa anche in casa Juventus, che nel lunedì di Pasquetta farà visita al Parma per la 33ª giornata di Serie A.

L’allenatore bianconero Igor Tudor ha anticipato i temi della sfida al “Tardini” contro i crociati allenati da Chivu, come lui un grande ex difensore: «Non mi aspetto nessuno step, ma una gara super difficile e dalla mia squadra una grande partita, seria. Contro l’Inter i ducali hanno pareggiato con merito, per fare qualcosa di importante servirà non sbagliare niente e ci stiamo preparando per questo con 15 giocatori».

Il tecnico croato ha inquadrato così la settimana di lavoro, parlando anche delle condizioni fisiche dei suoi giocatori, fra disponibili e non: «Abbiamo lavorato bene, è stata una settimana più lunga del solito ma l’abbiamo sfruttata al massimo. Yildiz ha avuto una contusione, vediamo domani. Oggi ha lavorato un po’ con noi. C’è un forte rischio anche per Koopmeiners, vediamo domani. Mbangula e Gatti sono fuori, più gli altri».

Durante l’appuntamento con i giornalisti, inoltre, Tudor ha rigettato l’etichetta di “traghettatore”: «Rispondo come sempre, quella parola è brutta: in 10-20 anni che sono in Italia, quella parola non mi dà una bella sensazione. Quando uno arriva è un allenatore, uno può andare a casa anche con un contratto di cinque anni. L’allenatore vive alla giornata, partita dopo partita. Va vissuto tutto senza programmazioni, il futuro si costruisce adesso. La partita si costruisce oggi, così bisogna vivere. Dal passato si prendono lezioni e non ci si pensa più, il futuro non ti dà niente se non ansia. Tu ti devi preparare al massimo così quando arriva la partita vai a mille, è tutto quello che conta. Il resto conta zero».

(In copertina, il tecnico Igor Tudor in conferenza stampa – Foto da pagina Facebook Juventus)