Torna l'appuntamento con la rubrica "Il Gede risponde", un'esclusiva di SportParma, il primo quotidiano sportivo di città e provincia. Il Gede si sofferma sul pareggio del Parma contro il Chievo, ma analizza anche la sonante vittoria della Juventus e il resto della giornata di serie A, comprese le ultime elezioni in Lega Calcio. Ma anche l'esonero di Del Neri e l'arrivo di Ballardini sulla panchina del Genoa.
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Il Parma pareggia contro il Chievo, il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
“Se uno pensa a tutto quello che ha fatto il Parma fino ad oggi, il pareggio di ieri è deludente. Io invece credo che il Parma abbia conquistato un buon punto. Certo, nel primo tempo si poteva e si doveva chiudere la partita, anche perché tecnicamente il Parma è superiore al Chievo. C’è da dire che i clivensi, nel secondo tempo, hanno giocato con intensità e caparbietà. Le due squadre, comunque, hanno cercato di vincere fino alla fine”.
Da ex portiere come giudica l’errore di Mirante sul gol del pareggio?
“A parte il gol Mirante è stato determinante in tre occasioni. Preferisco giudicare questo invece dell’errore sul gol; un errore che ci può stare”.
Belfodil continua a segnare e a stupire tutti. Dove può arrivare?
“Belfodil è un gran colpo di mercato; idem Sansone. Donadoni è un allenatore moderno che ha il coraggio e la costanza di far giocare i giovani, perché quando sono bravi, devono giocare sempre. E’ finito il tempo in cui si diceva che i giovani devono fare la gavetta…”.
A proposito di calciomercato: sembra imminente il ritorno di Mariga…
“C’è da capire quali sono le reali condizioni fisiche del giocare, il quale è reduce da un grave infortunio al ginocchio e nell’Inter di Stramaccioni non sta trovando spazio. Se sta bene Mariga è un gran colpo”.
Domenica al Tardini arriva il Napoli. E’ un duro banco di prova per le ambizioni europee del Parma?
“Il Napoli dovrà stare molto attento a questa trasferta, perché al Parma piacciono le sfide importanti. Sono partite che danno coraggio e gloria in caso di vittoria. Sarà una gara molto difficile per i crociati, che sia chiaro, ma al Tardini tutto è possibile. Il Napoli ha un top player come Cavani, uno dei pochi in Italia che può condizionare un risultato anche quando la squadra gioca male. A Firenze ha pareggiato ma ha sofferto tanto”.
Quella appena trascorsa è stata una settimana molto particolare per il presidente Tommaso Ghirardi: l’elezione nel consiglio di Lega e le indagini della Procura di Parma. Cosa ne pensa?
“Bisogna essere dentro la società per capire come siano andate veramente le cose. Non credo che Ghirardi abbia commesso un’infrazione, anche se in generale, negli ultimi anni in Italia il confine tra lecito e illecito è diventato molto sottile”.
Non le sembra strano che Juventus, Inter e Roma siano rimaste fuori dal consiglio della Lega Calcio?
“E’ molto strano. Secondo me ci sono un sacco di cose non dette. Diversamente non si capisce questo ostruzionismo tra grandi e piccoli club”.
La Juventus è tornata a macinare punti e gol…
La Juve è l’unica squadra che può permettersi di sbatacchiare l’Udinese in quel modo. La Juve è nettamente superiore alle altre squadre del campionato, in tutti i sensi. Basta vedere l’affare Pogba: presto diventerà un fenomeno. Dopo alcune partite in cui non ha brillato, la squadra di Conte ha ritrovato gamba e ritmo. Le inseguitrici sono scoraggiate; del Napoli ho già parlato. La Lazio ha pareggiato a Palermo, sprecando una buona occasione per restare nella scia della Juve. Questa volta Petkovic ha sbagliato i cambi tattici”.
Roma-Inter?
“Bella partita. La Roma ha creato molto nel primo tempo, poi c’è stata la grande reazione dell’Inter che ha giocato un calcio fisico e tecnico allo stesso tempo. Il pareggio è giusto. Partita a tratti splendida. Permettetemi due parole sul caso Sneijder: è stata una storia assurda, gestita male dai dirigenti nerazzurri. Peccato che i dirigenti nerazzurri, Branca in primis, abbia coinvolto in questa storia anche un allenatore giovane come Stramaccioni. L’incontro di ieri tra Moratti e il giocatore è servito solo a risolvere le ultime pendenze economiche”.
Intanto il Genoa cambia ancora, via Del Neri, arriva Ballardini…
“E’ la sconfitta di Preziosi. Ha esonerato Del Neri il quale aveva sbagliato tanto in questi mesi, soprattutto nell’organizzazione della difesa. Continuo a non capire cosa sia successo tra Preziosi e De Canio, un bravo allenatore”.
Chiudiamo con le vittorie di Milan, Catania, Torino e Siena…
“Catania splendido, complimenti a Maran. Il Milan ha vinto grazie ad una doppietta di Pazzini e all’atteggiamento troppo difensivo del Bologna. In casa rossonera si parla tanto di mercato ma io punterei molto su Pazzini; con me sarebbe sempre titolare, insieme ad El Shaarawi. Certo, se dovessero arrivare Kakà e Balotelli sarebbero due colpi eclatanti. Il Torino ha battutto un Pescara irriconoscibile nel primo tempo; quando una squadra sbaglia approccio alla gara la colpa è anche dell’allenatore. Quella del Siena è la vittoria della speranza, arrivata grazie ad un gol di Bogdani che è sul mercato”.