L'Hbs Colorno difende in casa il primato prima della sosta natalizia contro Torino, trasferta in veneto per l'Amatori.
Hbs Colorno riceve Torino per conservare il primato
Si tratta dell’ultima partita prima della sosta di Natale, e come tutti i match affrontati dall’HBS Colorno, anche questo sarà decisivo per le sorti della classifica.
Il maltempo non frena i bianco-rossi che domenica alle 14,30 sfideranno sul P.Pavesi i rivali del CUS Torino. Ennesima partita decisiva per la compagine colornese che si sta meritatamente guadagnando il titolo di favorita per l’accesso ai play-off. Nonostante la scia di vittorie positive, il team diretto da Prestera – Mordacci non soffre di vertigini pur sostando ai piani alti della classifica dall’inizio di stagione.
Ciò che non manca al gruppo, sicuramente, è la consapevolezza di trovarsi alle prese con un campionato estremamente competitivo nel quale non ci si può permettere passi falsi, perciò ogni sfida viene vissuta con concentrazione e lucidità.
A testimonianza di ciò le parole del tecnico Prestera che dice: “Nonostante le importanti vittorie di quest’ultime gare, soprattutto quella in trasferta a Catania, il gruppo non si è fatto prendere dall’euforia. Siamo ben consapevoli delle difficoltà di questo campionato e che ogni distrazione potrebbe essere fatale. Perciò lavoriamo convinti dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità. Il campo e i risultati rendono onore al merito dei ragazzi ma dobbiamo continuare a mantenere i piedi per terra, accostandoci a ogni singolo impegno con lucidità.”
“I nostri avversari devono aspettarsi di trovarsi contro una squadra combattiva, che vuole vincere. Per di più nonostante un’infermeria da bollino rosso”, continua il tecnico, “tutti stanno dimostrando di saper far fronte alle difficoltà con maturità e carattere. Questo atteggiamento al momento è un elemento indispensabile nel gruppo per poter continuare in questa direzione. L’obiettivo nell’immediato è quello di poter chiudere prima della pausa ancora primi in classifica!”
Dello stesso parere l’apertura Michele Ceresini elemento indispensabile per la squadra, fino a questo momento, costretto a restare fuori dal campo a causa dell’infortunio occorso contro il Rugby Paese . Michele ci racconta come sta dopo l’intervento alla mano e come vede il gruppo:
“l’operazione è andata molto bene e spero di tornare in campo il prima possibile, fortunatamente la pausa mi permetterà di non perdere troppe partite, mentre recupero dall’infortunio. Da quel che ho visto della partita contro Catania, si è trattato di una trasferta impegnativa. I ragazzi sono stati molto bravi a non cadere nelle provocazioni restando concentrati sulla gara.
Guardando alla sfida con il Torino di domenica, penso sia una gara importantissima, se riusciremo a vincerla inizieremo a guadagnare un po’ di distacco in classifica. Inoltre stiamo attraversando un periodo determinante, se riusciremo ad affrontarlo bene ci consolideremo ancora di più. Spero che a scaldare l’aria nonostante le temperature da brividio ci sia tutto il pubblico che ci segue sempre numeroso ed è un sostegno fondamentale per tutti coloro che sono in campo.”
Dopo la forzata pausa gli Amatori tornano in Veneto per affrontare i Rangers Rugby Vicenza
All’Amatori Parma servono punti per abbandonare il penultimo posto in classifica. Dopo il rinvio della partita di Domenica scorsa, che avrebbe portato a Moletolo il CUS Padova, i blucelesti trovano sul proprio cammino un’altra compagine veneta, gli ambiziosi ed agguerriti Rangers Rugby Vicenza. I berici, neopromossi in serie A a spese del CUS Genova, si sono finora distinti positivamente in campionato, assurgendo, partita dopo partita, al rango di protagonisti. Nel proprio ruolino di marcia i biancorossi contano, infatti, due sole sconfitte, patite in trasferta per opera di Amatori Catania e Rugby Colorno, mentre sul terreno amico vantano una momentanea imbattibilità; secondi in classifica, con 27 punti, sono reduci da una notevole prestazione contro il CUS Torino, sul quale, all’ombra della Mole, si sono imposti per 26 a 17. Il XV allenato da Rampazzo e Piovene, inoltre, annovera tra le proprie fila, da quest’anno, lo statunitense Louis Stanfill, potente terza linea, che ha vestito i colori della nazionale a stelle e striscie ai mondiali del 2007 e del 2011 e che ha già calcato i campi italiani con la maglia del Mogliano Rugby. Quella di espugnare lo stadio comunale di Via Baracca si presenta dunque come un’impresa davvero ardua, inutile negarlo; ma gli uomini di Mey si sono allenati duramente durante le ultime settimane, preparando soluzioni tattiche che speriamo adeguate ad ostacolare l’iniziativa dei padroni di casa e nutrendo un sentito desiderio di riscatto. Ribadisco che, in questo difficile frangente,con molti elementi infortunati, ai quali purtroppo si è aggiunto Patrizi, con una posizione in classifica problematica e, permettetemi di dirlo, inadeguata alle reali possibilità della squadra, per risollevarci ci vogliono testa, muscoli e cuore. Grande concentrazione e precisione, determinazione e tenacia nell’affrontare una battaglia sicuramente faticosissima e tutto lo spirito positivo del quale i nostri sono capaci. La nostra è una squadra giovane. Più volte è stato affermato che la mancanza d’esperienza che ne consegue è uno dei nostri principali problemi. Ma le qualità che in ogni campo ed in ogni epoca contraddistinguono i giovani sono il coraggio, la fiducia nei propri mezzi, un grandissimo desiderio di mettersi alla prova: qualità che rifulgono proprio in occasione di imprese difficili quanto, proprio per questo, stimolanti. Sperare in una piacevole sorpresa a Vicenza è dunque legittimo, no?
Probabile formazione:
Spaggiari, Aggazzi, Torri, Carra, Letizia, Orlandini, Mordacci, Della Ragione, Bonatti, Kouassi, Coraci, Smersù, Bertozzi, Buzaj, Negri.
A disposizione: Mitev, Porcari, Cavazzini, Tondelli, Ciccarelli, Tanzi, Bertolini, Carnesecca.