Entra in contatto:
Enrico Delprato esulta verso Botond Balogh in Juventus Parma 2 2 10a giornata Serie A 2024 2025

Parma Calcio

Delprato-Balogh, pari e delizie: il duo di difesa è una certezza

Foto: Parma Calcio 1913

Delprato-Balogh, pari e delizie: il duo di difesa è una certezza

Alla formula tanto cara del «Tutti dentro», nella conferenza post Empoli mister Pecchia aveva aggiunto l’obiettivo della crescita dei suoi calciatori, individuale e collettiva. Pur senza contraddire il mantra di cui sopra, rispetto allo scorso anno, le rotazioni si sono fatte, sì, meno cospicue, ma certamente più minuziose. Quasi sartoriali.

Contando anche i 32′ alla 1ª di Partipilo, poi ceduto di lì a poco, il Parma ha concesso almeno 1′ di gioco a 25 giocatori (5 quelli ancora all’asciutto: Corvi, Benedyczak, Di Chiara, Leoni e Valenti). Ciononostante, chi nel Parma sembra aver trovato ormai il posto fisso è la coppia dei difensori centrali: Botond Balogh (10 su 10 da titolare, 95% dei minuti totali giocati) è lo stakanovista gialloblù, con i suoi 942’ giocati è per distacco il giocatore della rosa con più minuti in campo (segue Bernabé a 883’). Ma le ultime 4 partite hanno definitivamente consacrato, nella posizione di centrale destro, capitan Enrico Delprato. La scorsa stagione, in un campionato il cui livello inferiore aveva concesso maggior leggerezza a Pecchia nell’alternare regolarmente anche i difensori, solo in due occasioni ci fu spazio per la coppia Delprato-Balogh al centro della difesa, entrambe al “Tardini”, contro Modena (1-1) e Palermo (3-3). Curiosamente, il Parma ha raccolto solo pareggi con loro due come coppia difensiva: gli ultimi con Empoli e Juventus, che vano ad aggiornare una statistica già approfondita dopo gli indizi forniti dalle prove di Bologna e Como (clicca qui).

La loro presenza sta giovando a tutta la squadra che, dopo le 12 reti al passivo nelle prime 6, da Bologna in poi ha avuto una notevole sterzata positiva. Nonostante il clean sheet sia arrivato solo nel derby dell’Emilia, sono stati appena 4 i gol avversari con la protezione di Balogh-Delprato; solo la Juve, a Torino, ne ha segnati 2.
In un Parma che si affida ai princìpi del cosiddetto “gioco relazionale”, il cui successo risiede nelle alchimie e nelle connessioni che si vengono a creare tra i giocatori in campo, pare che anche l’intesa Delprato-Balogh si fondi sulla chimica tra i due, oltre che sulle loro capacità di adattamento. Tutti i loro principali indici statistici difensivi (posizione media, tocchi a partita, salvataggi, blocchi, intercetti, dribbling subiti e contrasti) sono identici nelle partite giocate l’uno a fianco dell’altro, laddove il bergamasco rivaleggia con l’ugherese anche “in aria”: 7 i duelli aerei vinti da Balogh, uno solo in più del capitano (6). Impressionanti, infine, i numeri circa i dribbling subiti: in un contesto comunque ancora votato alla prudenza, dove ai centrali viene chiesto di temporeggiare più che affondare il tackle in maniera aggressiva (come dimostra il basso numero di contrasti di entrambi), solamente in due occasioni i difensori sono stati superati con un dribbling (una a testa), entrambe contro l’Empoli.

Se poi si considera la circostanza dell’1-0 contro la Juve, in cui Balogh ha fornito l’assist per il gol di Delprato, allora non ci sono più dubbi: dietro si parte da loro.

la coppia Balogh Delprato

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio