Nonostante il campionato di Promozione si sia concluso lo scorso fine settimana, non tutte le somme sono state tirate: Il Cervo e il Noceto sono arrivate al traguardo mano nella mano a quota 36 punti e, come da regolamento, dovranno giocare lo spareggio per l’assegnazione della penultima posizione.

La diciassettesima piazza è la seconda e ultima posizione che vale la retrocessione diretta in Prima Categoria e, in quanto titolo sportivo, necessita di un drammatico spareggio. La vincente tra le due formazioni potrà godere del diritto di sperare ancora per giocarsi le proprie chances ai playout, in trasferta, contro il Carignano — tredicesimo classificato e , pertanto, in diritto ad avere il fattore casalingo dalla sua –, mentre la perdente seguirà la sorte del Real Sala Baganza, già retrocesso. Un percorso a tappe infernale che vedrà sicuramente due delle tre parmensi rimaste in gioco cadere vittime di questa lotta per la sopravvivenza. Sarà post season infuocato e il primo round di questo tutto per tutto verrà disputato sul campo neutro del “Comunale” di Colorno, alle ore 16:30 di domani.

Filosofie diverse a confronto, come ben raccontato dai numeri delle due squadre: se la formazione di mister Setti si è sempre dimostrata tra le migliori della classe nella trequarti offensiva, dall’altra parte la cura Bertani ha donato grande solidità al reparto difensivo neroverde, dopo il periodo sotto l’egida dell’ex mister Fava. I 23 gol subiti nelle prime 13 partite sono stati redistribuiti nelle 21 partite rimanenti e sono ammontati a 46 al termine delle 34 giornate regolamentari. Mister Bertani conterà sicuramente sulla svolta difensiva per opporsi al funambolico attacco nocetano che, con 51 gol segnati, ha mantenuto un ritmo realizzativo che tiene il passo di squadre che hanno concluso in ben altre acque il loro campionato.
Per entrambe esiste una seconda faccia della medaglia: i 30 gol segnati dai collecchiesi sono stati pochi, troppo pochi, per poter sognare traguardi di altra caratura, mentre i 64 subiti dai gialloblù sono stati semplicemente troppi per essere ammortati dai grandi numeri offensivi. Grandi pregi e grandi difetti che finiranno per determinare il futuro prossimo delle due società dopo la sfida-incubo di questa domenica 5 maggio.

Nei precedenti due impegni lungo il corso della stagione ha regnato un equilibrio sostanziale, con le due formazioni, che si sono aggiudicate il rispettivo impegno casalingo per 2-0: all’andata Ajdini e l’ex neroverde Konate regalarono i 3 punti ai nocetani, al ritorno Fagioli e Benedini aiutarono Il Cervo a imporsi al “Mainardi” e ristabilirono il pareggio nell’arco della doppia sfida. Questa volta si deciderà in 90′ o forse anche 120′. In caso di parità di punteggio, al termine dei tempi regolamentari saranno disputati due tempi da 15 minuti ciascuno, con l’eventuale lotteria calci di rigore qualora non bastassero nemmeno gli aggiuntivi supplementari a stabilire un vincitore.

Come già accaduto un anno fa, ci sono tre parmensi in un post season che oltre al playout prevede lo spareggio retrocessione. le tre parmensi, Carignano, Il Cervo e Noceto replicano quanto successo nel maggio 2023, con protagonisti Terme Monticelli, Team Traversetolo e sempre Il Cervo: la sconfitta del Monticelli nel dentro o fuori con il Team Traversetolo costrinse i biancocelesti ad abbandonare la categoria per primi, ma proprio i rivali rosanero seguirono lo stesso destino pochi giorni dopo al termine del playout con Il Cervo, che la scampò grazie al fattore campo.
Tutto pronto, concorrenti ai loro posti: in Promozione sarà una poltrona per tre.

(In copertina un momento di Il Cervo-Noceto 2-0, valevole per la 28ª giornata del campionato di Promozione – Foto: Alberto Porti)