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il cerchio del Basilicastello prima della partita contro il Team Traversetolo 14a giornata Prima Categoria gir. B 2023 2024

Calcio Dilettanti

TOP5: Basilica e Sorbolo fermano i giganti, panzer Fidenza, il Salso si rialza

Foto: Greta Zilli

TOP5: Basilica e Sorbolo fermano i giganti, panzer Fidenza, il Salso si rialza

Sedicesimo appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.

TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.

Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.


TOP 5


uno

LE GIGANTOMACHIE DI BASILICATELLO E SORBOLO BIANCAZZURRA
Poco distante da Parma, giusto una sessantina di chilometri, si può apprezzare una delle più mirabili opere di pittura rinascimentale in Palazzo Te, a Mantova: tra gli affreschi delle varie stanze, uno dei più noti è sicuramente quello della sala dei Giganti. In esso è rappresentato un brano della Gigantomachia, mito nel quale i Giganti, aizzati dalla madre Gea, tentano la scalata al monte Olimpo, venendo però fermati dagli dèi a un passo dalla loro impresa. La parte dei Giganti la stanno, o stavano, recitando nel girone B di Prima Categoria Terme Monticelli e Team Traversetolo, entrambe sconfitte una sola volta in campionato prima del weekend: l’ultima “S” dei termali il 29 ottobre contro il Palanzano, a prima ancora risaliva invece quella dei traversetolesi, che non perdevano da 70 giorni precisi, quando il 30 settembre – curiosamente sempre di sabato – si videro superati in casa della Langhiranese. Scontato dire che non si erano mai viste entrambe sconfitte alla stessa giornata. Le velleità di conquista delle due corazzate ha subìto una battuta di arresto proprio questa giornata, in un fine settimana che, volendo fare un’iperbolica similitudine, sembrava nefasto per le capoliste anche in serie B (caduto il Venezia, anche il Parma si avviava alla sconfitta contro il Palermo, ma non era questo il giorno): a respingere l’assalto dei giganti ci hanno pensato, tra le mura amiche, Basilicastello e Sorbolo Biancazzurra. Già nell’anticipo i rossoblù, ancora orfani di bomber Lekcaj, la spuntavano a 2′ dalla fine contro il Team grazie al terzo gol (tutti in casa) in campionato di Francesco Liperoti; il giorno seguente non ne avrebbe approfittato il Terme Monticelli, che in caso di vittoria avrebbe potuto tentare la prima mini fuga, ma al “Camp Nòv” di Sorbolo si abbatte inesorabile sugli ospiti la “tassa Sghia” – con il cannoniere rossoblù che raggiunge 7 reti segnate nelle ultime 7 giornate, a secco solo alla 12ª con la Valtarese – e come Basilicastello-Team Traversetolo si chiude 1-0 anche Sorbolo-Monticelli. Per fortuna delle sopracitate, non è giornata per le prime della classe: a Langhirano il big match tra la Benemerita e il Palanzano finisce 1-1, all’immancabile Anarfi (8° gol) risponde Akpe in zona Cesarini. Si aggiunga poi lo sciapo 0-0 del Solignano – i biancoblù non riescono a inanellare due “V” consecutive dalla 7ª giornata – a Barco contro un Boca in forma scintillante (7 punti nelle ultime 3, tutti contro delle parmensi), ecco spiegata l’affollatissima situazione in vetta. A partire dal Terme Monticelli (28) ancora primo sono 6 le squadre racchiuse in 6 punti; oltre alle cinque parmensi già citate, risale la Casalese (22), vincente 2-3 a Marzolara. Ce ne aspettano delle belle!

due

IL CERVO: A TE IL MERCATO FA BELLO…
Save the date anche a Collecchio: a suo modo, domenica 10 dicembre rappresenta un giorno da segnare in rosso sul calendario per Il Cervo. I neroverdi ritornano al sapore dolce della vittoria dopo 40 giorni dal 2-1 nel derby contro il Real Sala Baganza, quando già da due giornate sotto la guida di Bertani, ancora imbattuto dal subentro, stavano tenendo le prove generali per i tre punti visti i pareggi con Sarmatese e Sammartinese: così come per la prima volta in stagione la Polisportiva mette in fila 3 risultati utili consecutivi, nei quali peraltro Il Cervo, grazie anche a uno schieramento meno spettacolare ma più efficace, sembra aver ritrovato certezze difensive ormai perdute visti i due soli gol al passivo. Giorno anche di esordi visto che in panchina sedevano tre nuovi acquisti: Pugliese, Boselli ma soprattutto Michele Moroni, che debutta col botto. Reduce da un malmostoso inizio di stagione a Felino, il centrocampista classe ’94 subentra e la decide col primo, pesantissimo gol della sua annata in Promozione, consentendo ai collecchiesi di espugnare il “Lucio Bianchi” di Bobbio, impresa riuscita prima solo alla Sarmatese, alla 3ª. Si rivede nel tabellino anche Diego Benedini, tornato a segnare dopo addirittura 15 giornate, insolitamente troppe per il capocannoniere neroverde della scorsa stagione (10 gol). Giornata memorabile dunque per Il Cervo, che batte un colpo importante per la sua rinascita, sebbene assai prima della primavera.

tre

…E PURE ALLO ZIBELLO
Grande, e prestigiosa vittoria anche dello Zibello Polesine (17), che sembra finalmente aver dato un calcione alla crisi. Oltre al prestigio dello scalpo ottenuto in un momento delicato della stagione (come i neroverdi, anche lo Zibello Polesine batte a domicilio una squadra in posizione playoff: il Vigolzone), il fil rouge che unisce gli zibellini a Il Cervo ha un nome e un cognome: Simone Mesoraca. L’attaccante classe 2000 era riuscito a mostrare il suo talento solo a sprazzi nell’esperienza coi collecchiesi, con cui ha iniziato la stagione, al punto di optare per un trasferimento – ché separarsi talvolta è un atto di amore – alla corte di mister Davide Cerri. Se il buongiorno si vede dal mattino, la scelta non poteva rivelarsi più azzeccata: gettato subito nella mischia da titolare Simone impiega 8′ a realizzare la prima rete con la nuova maglia, suo il rigore dello 0-1. A 5′ dall’intervallo arriverà anche il bis personale per l’1-3 (del compagno Ruggeri l’1-2) con cui lo Zibello suggellerà un primo tempo da sogno, arrotondando infine il risultato nel recupero finale grazie a un autogol, propiziato proprio da un tiro dello stesso Mesoraca. Sono 7 i punti nelle ultime tre partite e grazie ai quali i gialloneri sono passati dal quartultimo posto al nono, gialloneri che per giunta prima dell’arrivo dell’attaccante ex Soragna e Il Cervo mai in campionato avevano segnato più di due gol. Insomma, questo matrimonio s’avea da fare.

quattro

L’URAGANO FIDENZA TRAVOLGE ANCHE LA SANNAZZARESE
Il Fidenza (33) è una macchina da guerra, ma dai cannoni spara pallate a raffica invece delle bombe. L’armata di Bazzarini è talmente inarrestabile e furente da sembrare gli Unni, guidata da un Denny Loschi in versione Attila, anche perché dove passa lui non cresce più l’erba… a giudicare dallo spelacchiato manto del “Cavagna” di Busseto («Ma a noi piace così», sorride da sotto i baffi capitan Giordani), che ospita le partite “casalinghe” del Fidenza. Dopo la vittoria per 3-1 contro la Sannazzarese (terza in classifica), basta sciorinare qualche numero per rendere il momento di forma della squadra più antica di Fidenza: undicesima partita di fila senza sconfitta (9V e 2N), ottava vittoria consecutiva e quarta ininterrotta dove i bianconeri segnano 3 o più gol (per un totale di 14, a fronte di soli 3 subiti, due dei quali su rigore, l’ultimo anche discutibile, e a risultato già acquisito), nonché ottava partita di campionato – più di una ogni due – con almeno 3 reti all’attivo. Sono ben 10 i marcatori diversi in neanche mezzo campionato, principe dei quali è sempre Loschi, che in virtù dell’ennesima doppietta sale a 12 marcature personali (a -2 dall’attuale capocannoniere Caporali della Borgonovese), 6 delle quali frutto di tre doppiette nelle ultime 4 partite, due consecutive (dopo la scorsa contro la Salicetese); stavolta però il match è stato sbloccato dall’altro idolo bianconero: il ventiduenne Federico Ziveri lo sblocca solo nel recupero della prima frazione, dando ancora una volta saggio della sua straordinaria bravura quando, con tre tocchi al volo senza che il pallone cada mai a terra, controlla, salta il difensore e si presenta a tu per tu col portiere ospite, freddandolo con un intelligente tiro piazzato all’angolino. Non si può mollare un colpo però, visto che il Vigolo Marchese tallona a -2 (più staccate le altre, col duo Pontolliese-Vigolzone a 28), e il calendario alla prossima pone i fidentini di fronte al San Secondo nel derby prima del giro di boa.

cinque

IL SALSO SFATA IL TABÙ BAGNOLESE… CON IL TALISMANO YENER
Si rimette in carreggiata anche il Salsomaggiore. I ragazzi di Ghia venivano da un periodo tutt’altro che fortunato, dove un calendario crudele li aveva costretti ad affrontare in sole 4 giornate le prime tre della classe. Pur lottando con le unghie e con i denti sono arrivate tre sconfitte, comunque inframezzate dalla bella vittoria in trasferta contro l’Agazzanese, facendo scivolare i gialloblù nella palude della zona playout, decisamente non in linea con le qualità dei salsesi. L’occasione per il riscatto arrivava al “Francani” nei panni della Bagnolese fanalino di coda, Berti e compagni hanno colto la palla al balzo. Eguagliano, come risultato, la miglior prestazione stagionale (il 3-0 casalingo alla 1ª contro la Fidentina) e, proprio come allora, per sbloccarla si affidano a  Emin Yener, che la sblocca grazie al terzo gol stagionale (mai uomo del destino come quest’anno visto che, quando segna, il Salso vince sempre), e Umberto Orlandi (2° gol). Nel mezzo era arrivato dal dischetto il gol di quel ragazzino del luglio ’89 di Marco Billone, altro talismano visto che, pur segnando poco, quando lo fa la sua squadra vince sempre: così era accaduto anche 462 giorni or sono, il 4 settembre dello scorso anno il centrocampista, allora in veste Borgo San Donnino, segnò sempre su rigore il primo dei 7 gol con cui i buraghini asfaltarono per 3-7 la Modenese. Sebbene la vittoria (con cui il Salso esce dai playoutù) potesse sembrar scontata, data la posizione in classifica degli avversari, la storia ci dice il contrario, visto che negli ultimi cinque e rotti anni – per la precisione 2.135 giorni – e 6 partite dopo, compresa la sfortunata per entrambe campagna di Serie D scorsa, i salsesi tornano a battere la Bagnolese, che in generale hanno sconfitto solo tre volte in dieci anni (7N e 6S in 16 precedenti).

bonus

BONUS: ESPOSITO, LA PERLA DEL SOLIGNANO
«Entra?». «Non credo proprio». Immaginiamo che proprio queste esatte parole si siano scambiati gli attaccanti del Boca Barco con Luigi Esposito, numero 1 del Solignano. Già il nome è di buon auspicio per un portiere, ma – come se ce ne fosse ancora bisogno – “Gigi” ha messo in mostra per l’ennesima volta le sue qualità al “Barani” di Barco. Grande merito del punto, derivato dallo 0-0 finale, è sicuramente suo. Già al minuto 25 del primo tempo, “Espo” si oppone alla conclusione dal dischetto dell’avversario Perla, visto il rigore concesso per un fallo di mano in area. Il Solignano è però in giornata no, lo conferma l’espulsione di capitan Leoni, costretto a stendere un avversario lanciato a rete. “Checco” verrà emulato nei minuti finali anche da Montali, lasciatosi sfuggire qualche parola eccessiva. Ma niente paura: c’è super-Gigi. All’ultimo giro di orologio, Esposito glorifica la sua prestazione con l’ennesima gemma: a tu per tu con Rossi, allunga il piedone e impedisce all’avversario di segnare, garantendo lo 0-0 e un punto, tutto sommato d’oro, ai Brusca boys. Sesto clean-sheet per il Solignano e per Gigi, che si confermano la seconda migliore difesa del girone (8 gol subiti, meglio fa solo il Terme Monticelli con 7), ma con un portiere così non c’è da stupirsi.

(In copertina, il cerchio del Basilicastello prima della partita contro il Team Traversetolo – Foto: Greta Zilli)
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