Dopo 14 giornate finisce il percorso di Alberto Mingozzi sulla panchina dello Zibello Polesine.

Fatale, allo storico allenatore classe 1955 (67 anni da compiere il 15 di questo mese), la sconfitta nell’anticipo della 14ª giornata del campionato di Prima Categoria (girone A) contro una delle sue tante ex squadre, ovvero il Fidenza. Mingozzi lascia la compagine giallonera, dove era approdato in estate, con un bottino di 18 punti raccolti in 14 giornate (5 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte); il mister salsese, contestualmente, ha fatto sapere di aver detto definitivamente appeso il fischietto al chiodo, dopo una lunga carriera che lo ha visto allenare più di recente anche Borgo San Donnino, Scanderbeg, Juventus Club Parma (giovanili) e Audax Fontanellatese.
Sarà compito del nuovo allenatore Matteo Brandolini risollevare la situazione del club presieduto da Martino Barella e migliorare l’attuale classifica, che vede gli zibellini al decimo posto quando manca una giornata alla fine dell’andata. L’allenatore (ex, tra le altre, di Felino, Vigolo Marchese e Palanzano) è in cerca di riscossa dopo la sua ultima avventura in ordine di tempo al Montanara, durata solo 9 partite nel girone B di Prima: con un bottino di 8 punti raccolti (2 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte) era stato sollevato dall’incarico l’8 novembre scorso (clicca qui). Dopo diversi avvistamenti nelle ultime settimane su varie tribune dei campi di Promozione, il “Sergente di ferro” riparte dalla nuova missione chiamata Zibello. 

(In copertina, Alberto Mingozzi, ex allenatore dello Zibello Polesine)