Colomba non si fascia la testa per la mancata vittoria e per l'occasione fallita da Galloppa a tempo scaduto. Per il tecnico del Parma la prova è stata convincente, sebbene in attacco serva più cattiveria. Ballardini ammette le difficoltà del Cagliari. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della partita del Sant'Elia.
COLOMBA: “E’ stato un match intenso – prosegue – che abbiamo a tratti tenuto in pugno, ma che non abbiamo coronato con il gol. Credo che il pareggio sia sostanzialmente giusto anche se quell’occasione nel finale… E’ un periodo che non ci dice bene sottoporta anche quando giochiamo bene. Dobbiamo essere più cinici e pungenti, oltre a costruire di più. E’ una questione di cattiveria e di fortuna. Nelle ultime partite abbiamo preso tre pali e la classifica poteva essere di diversa. Giovinco? Si tratta di un risentimento muscolare che verrà valutato nei prossimi giorni. Dispiace perchè per noi è un giocatore importante. Palladino’ E’ stato un cambio dettato dal fatto che sugli esterni cominciavamo a soffrire. Inoltre Raffaele viene da un anno in cui è stato fuori ed era stanco. Per quanto riguarda la sua reazione è giusto non parlarne: se ci sono problemi li risolveremo al nostro interno”.
GALLOPPA: ” “Forse era troppo facile e troppo bello segnare all’ultimo secondo, non mi aspettavo una palla così pulita, l’ho voluta chiudere troppo schiacciandola. Non si può sbagliare un gol così. Mi dispiace perché sarebbero stati tre punti importanti. Siamo partiti bene e nel primo tempo meritavamo sicuramente qualcosa in più. Quando è uscito Giovinco ne abbiamo un po’ risentito perché è un giocatore importante, ma anche Palladino ha giocato bene. Nel secondo tempo abbiamo un po’ subito il ritorno del Cagliari, ma ai punti meritavamo di vincere. Peccato, perché oggi abbiamo avuto occasioni importanti come le avevamo avute in casa con il Palermo, colpendo due pali”.
BALLARDINI: “È stata una partita difficile, non bella, con pochi spazi. Il Parma ci ha messo in grande pressione e noi non siamo riusciti a sfondare ed a sbloccare la gara. Loro hanno giocato compatti e con grande pressione, puntando sulle ripartenze. E’ stato difficile trovare spazi e noi abbiamo sbagliato. Gli attaccanti’ Sono tutti sudamericani, hanno bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi”.