Sabato sera, con appuntamento alle 20.30, la Banca Monte Crociati affronta al “XXV Aprile” gli inglesi del Worcester: i temibili “Warriors” inglesi, che nella gara d'esordio hanno dato filo da torcere ai parigini dello Stade Francais – di scena a Moletolo il prossimo 10 dicembre – sono il secondo scoglio da affrontare nell'Amlin Challenge Cup.

Dopo lo sfortunato debutto di domenica scorsa in terra rumena contro i Bucarest Wolves, i ragazzi di “Cocco” Mazzariol scendono in campo in quello che è l’esordio casalingo nelle Coppe europee: l’obiettivo è quello di migliorare l’ultima prestazione che ha visto in gara i gialloblù fino a metà ripresa, condannati a quel punto da un giallo e dalla terza meta dei padroni di casa.
L’intento è quello di focalizzare sempre più l’attenzione attorno all’unica squadra di Parma e provincia rimasta a disputare in questa stagione Eccellenza e Coppe europee creando al tempo stesso le condizioni per supportare maggiormente quel “progetto-Parma” che ha preso il via nell’estate e che nel giro di qualche anno, oltre all’auspicata fusione tra tutte le realtà del territorio ducale, sarà in grado di beneficiare della Cittadella del rugby, fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva, i cui lavori proseguono a Moletolo.
Nel frattempo, quasi a voler suggellare l’attenzione del tutto particolare rivolta al settore giovanile, sono arrivate le convocazioni azzurre in cui spiccano diversi gialloblù: Enodeh, Farolini e Sciacca con l’U20 a Tirrenia dal 20 al 23 novembre, per una tre giorni di preparazione al match del 7 dicembre prossimo contro i pari dell’Accademia francese di Marcoussis, oltre a Caffini, Manici, McCann, Cicchinelli e Morisi con la selezione emergenti. A proposito di Morisi, già permit Benetton, il suo nome risulta pure inserito nella prima lista diramata dal neo allenatore della prima squadra, Jacques Brunel, per la collegiale che a fine mese vedrà proprio Parma come sede del raduno.
“Stiamo alzando il livello di allenamento in previsione della seconda gara di Coppa – queste le parole di Francesco “Cocco” Mazzariol – ieri a Lavadera contro gli Aironi abbiamo lavorato a fondo su quest’aspetto, misurandoci con giocatori di un altro livello e un’altra categoria e ho avuto buone indicazioni specie in fase di touche Per il resto James (Ireland, il capitano, ndr) ha ripreso il lavoro con il gruppo e sabato sarà tra i convocati. Quanto alle convocazioni, danno soddisfazione e credo che tutti se la siano meritata in particolare gli emergenti. Morisi? Non lo scopro certo io, ha fatto tre mesi a Treviso e l’aver sperimentato una realtà diversa dall’Eccellenza lo ha formato”.
Giulio Rubini si è soffermato invece sulla responsabilità affidatagli da “Cocco”, ovvero la fascia di capitano in attesa del rientro nei ranghi di Ireland: “Per me è un ruolo inusuale ma a livello europeo serve da stimolo in più, spero di onorare al meglio la fiducia che l’allenatore ripone in me, servirà per dare altra carica, ce ne fosse di bisogno, ai nostri giovani, specie ai tanti che domenica a Bucarest hanno avuto il battesimo del fuoco in Coppa”.
Chiude Roberto Mandelli, ex capitano, oggi collaboratore in campo di Mazzariol e bandiera storica gialloblù: “Ho visto la prima a Bucarest da bordo campo devo dire che la squadra ha saputo reagire bene, con buona attitudine specie in rimessa laterale. Lavoriamo duro, come ad esempio ieri con gli Aironi, per arrivare a far nostra questa filosofia: nessun riferimento in attacco e anticipare l’avversario in fase di difesa”.