C'è chi se lo gode (Prandelli in nazionale), chi lo rivuole (Marotta alla Juve) e chi se lo tiene stretto (Ghirardi al Parma). La sua ottima prestazione è passata in secondo piano rispetto all'exploit di Cassano, ma tra i "promossi" della nazionale italiana e tra gli uomini di momento in Serie A c'è senza dubbio anche Sebastian Giovinco.
L’asso del Parma ha dimostrato di essere in gran forma, degno di una maglia da titolare in azzurro, e contro l’Irlanda gli à mancato solo il gol. Una gara, la sua, che non è certo passata inosservata al dg della Juve Beppe Marotta, che ha annunciato di rivolerlo in bianconero, dove Conte, suo estimatore, lo attenderebbe a braccia aperte. “Se è un giocatore da nazionale è anche da Juventus – ha detto – La sua cessione in comproprietà significa che abbiamo fatto una scelta provvisoria e con il Parma abbiamo ottimi rapporti. E’ giusto faccia il suo percorso per affermarsi e dimostrare di essere diventato un giocatore importante”.
Ma, come si suol dire, Marotta dovrà passare “sul corpo” di Tommaso Ghirardi. Il presidente del Parma su Giovinco ha investito tanto ed è stato il suo primo tifoso in nazionale. “Ha giocato bene, sono convinto che all’Italia possa dare tanto. Con lui abbiamo un ottimo rapporto, sa che lo stimiamo e che a Parma può essere protagonista, ma sa anche di poter crescere ancora – ha detto il presidente del Parma – Siamo felici sapere che su di lui sono puntati gli occhi di diversi club anche internazionali: abbiamo fatto un buon investimento”. A Ghirardi ha fatto eco il dg ducale Pietro Leonardi, intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli. “Al momento gioca da noi ed è in comproprietà, ma se Marotta ha detto di rivolerlo avrà i suoi motivi – spiega Leonardi, che però batte anche cassa nell’eventualità – Credo che al momento valga tantissimo, ma il prezzo lo fa il mercato nel momento in cui si decide di vendere un calciatore”.