Avere uno stadio di proprietà è il sogno di tutti i presidenti di un club di calcio, o meglio, per quasi tutti.
Questo, almeno, è quello che ha fatto trapelare oggi il presidente crociato Tommaso Ghirardi, consapevole di avere a disposizione della sua società, un vero gioiello, dal lucidare sì, ma sempre gioiello rimane: il Tardini: “Sicuramente, avere uno stadio di proprietà come quello della Juventus è il sogno di tutti i presidenti – ha commentato il numero uno del club ducale – io però, onestamente lo sogno meno degli altri perché, con un po’ di presunzione, posso affermare che il Parma ha lo stadio più bello d’Italia dopo, appunto, quello della Juve: un grande numero di suite, un ristorante a picco sul campo, gli spalti a pochi metri dal terreno di gioco e tante altre evoluzioni che sono state fatte in questi anni, grazie anche alla collaborazione con Gsport, fanno del Tardini un impianto bellissimo. Queste cose non le ho viste in nessun altro stadio. Anche noi abbiamo l’ambizione di avere qualcosa di più, ma credo che per il Parma il discorso debba vertere su una ristrutturazione maggiore di un impianto che sicuramente parte da una base migliore rispetto a tutti gli altri. A Torino hanno dovuto buttare giù tutto e costruire ex novo, mentre qui a Parma, con l’aiuto dell’amministrazione comunale e magari di qualche investitore si potrebbe fare un lavoro fatto bene e veloce con dei risultati eccezionali”.
Quindi, quando domenica per l’ora di pranzo si sederà tra le poltrone del nuovo Juventus Stadium, Ghirardi non sentirà per nulla la concorrenza tra l’impianto bianconero e lo storico Tardini, ma sarà solo concentrato su un buon avvio di campionato del suo Parma: “Preoccupazioni per la gara d’esordio non ce ne sono – ha continuato Ghirardi – c’è solo la voglia di ricominciare perché l’inizio del campionato è stato ritardato per lo sciopero. Lo scherzo del calendario ci porta ad esordire non solo con la Juventus che è una squadra non indifferente, ma proprio nel giorno della prima gara ufficiale nello stadio nuovo. Speriamo siano ubriachi di euforia per questa inaugurazione, in maniera tale che ci sia una gara ancor più competitiva ed equilibrata. E’ chiaro che incontriamo una squadra fortissima, con grandi ambizioni e che ha investito 150 milioni. Questi sono i dati, speriamo che i fatti siano altri. Noi siamo molto carichi, preparati, e abbiamo tutti voglia di cominciare”.