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Calcio Dilettanti

I Crociati Noceto non si iscrivono in Lega Pro. Ravasi: Serie D o Eccellenza? La Lega decide entro il 20 luglio

I Crociati Noceto non si iscrivono in Lega Pro. Ravasi: Serie D o Eccellenza? La Lega decide entro il 20 luglio

La notizia era nell'aria, ora è una certezza: i Crociati Noceto non disputeranno il prossimo campionato di Seconda Divisione. Dopo due salvezze consecutive la seconda squadra professionistica di Parma ha rinunciato a disputare il torneo per la terza volta consecutiva.

Lo ha confermato il dg dei nocetani Giuseppe Ravasi, che ha spiegato i motivi per aver fatto la medesima scelta di Canavese, Matera, Rodengo Saiano e Sangiovannese. “Noi avevamo il diritto di disputare la Seconda Divisione, ma abbiamo rinunciato e abbiamo deciso di tornare nei dilettanti. Il campionato di Lega Pro è costoso e ha regolamenti che gli hanno fatto perdere valore, specie per chi lo disputa: per questo abbiamo fatto la scelta di non iscriverci – ha detto il dirigente, che non si pronuncia su quale campionato la squadra disputerà l’anno prossimo – E’ chiaro che preferiremmo la Serie D all’Eccellenza ma sarà la Lega Nazionale Dilettanti a decidere quale campionato giocheremo: noi avendo rinunciato ai professionisti non possiamo certo farlo, così siamo nelle loro mani. Si saprà qualcosa di definitivo intorno al 15-20 luglio, non prima”.

Paoletti e La Cagnina lasciano. E quindi regna sovrana l’incertezza anche riguardo i giocatori che faranno parte della rosa dei Crociati dell’anno prossimo. “In questo momento siamo in stand by: alcuni giocatori abbiamo già deciso di non confermarli, altri per noi possono restare: qualcuno ha già fatto scelte diverse, altri forse faranno altrettanto e rispetteremo le loro decisioni – ha aggiunto Ravasi – Io ho chiesto semplicemente a chi vorrei restasse, i giocatori della zona, di avere pazienza e fiducia in noi”. Tra i giocatori non confermati sicuramente il capitano Ermes Paoletti “che ha fatto una scelta di vita andando a Langhirano” e Josè La Cagnina, sceso in Eccellenza al Real Vicenza “per stare vicino alla famiglia e alla figlia appena nata”. Su Pietro Lorenzini, che si sarebbe accordato con il Colorno, invece Ravasi ha altre sensazioni: “Lorenzini ha firmato un biennale con i Crociati e decidiamo noi il suo destino”. Ravasi non esclude inoltre che qualcuno possa restare nei professionisti: “Addona, Castagnetti e Mora sono per noi confermatissimi, ma hanno le qualità per giocare in categorie superiori rispetto a quella che disputeremo, e potrebbero avere questa opportunità”.

Ossatura locale, Barbarini favorito per la panchina. Si ripartirà dunque, in attesa di sapere in che categoria, con un’ossatura “locale”, con punti fermi (salvo ripensamenti degli stessi giocatori) i vari Tagliavini, Miftah, Bersanelli, Berselli, Delledonne, Guareschi, Ferretti e Pietranera, ai quali comunque non mancano offerte. Via invece gli “esterni”, i vari Babbini, Donzella, Fabris, Sessi e Vignali. Altro rebus la panchina: come già noto non è stato confermato di comune accordo tra società e tecnico Marco Torresani, con lui ha fatto di recente le valige anche il vice Roberto Bucchioni, che andrà ad allenare i Giovanissimi nazionali del Parma, e così il favorito numero uno per l’eventuale panchina è l’altro vice Alessandro Barbarini, che ha già esperienze in Eccellenza e al quale due anni di professionismo hanno senza dubbio giovato parecchio.

La risposta dalla Lega Pro: “I nostri campionati sono un modello invidiabile”

Il direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli, attraverso una nota ha fatto una precisazione in merito alle dichiarazioni del dg dei Crociati Noceto Giuseppe Ravasi. “Il numero delle societa’ che si sono iscritte dimostrano il contrario – dichiara Ghirelli – proprio in un periodo di crisi economica, le iscrizioni cosi numerose vanno in controtendenza. E’ il segnale che il nostro campionato ha appeal e attrae interessi ed imprenditori. Tutto cio’ ci spinge ancor più a lavorare per la riforma, come stiamo facendo da mesi. In Lega Pro ci sono regole che fanno di questi campionati un modello invidiabile. Certo il rispetto delle regole determina rischi di esclusione. E’ costoso per chi non fa giocare giovani o governa male budget e bilanci. Ci dispiace per il club Crociati Noceto, ottima societa’ a cui formulo auguri sinceri per il campionato futuro”.

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