Partirà Â il 5 luglio la nuova campagna abbonamenti del Parma FC per la stagione 2011-2012. Una campagna che, come di consuetudine, sarà Â divisa in due periodi, quello di prelazione e quello di libera vendita.
Nel primo, che va da martedì 5 luglio a giovedì 21 luglio, i vecchi abbonati potranno confermare il posto della passata stagione ad un prezzo agevolato di fidelizzazione; si va dai 142 euro in Curva Nord fino ai 1340 euro della Tribuna Centrale Petitot. Da venerdì 22 luglio fino a sabato 6 agosto, gli abbonamenti saranno in libera vendita ed andranno dai 184 euro per la Curva Nord fino ai 1725 euro della Tribuna Centrale Petitot.
Ci sarà anche la possibilità di sottoscrivere abbonamenti ridotti, riservati agli Over 65, alla Donne, agli Under 18 e agli invalidi, oltre agli abbonamenti speciali per gli Under 14. Due le principali novità di questa campagna abbonamenti. Per la nuova stagione, l’abbonamento sarà caricato, come prevede il recentissimo decreto del Ministero degli Interni del 21 giugno, direttamente sulla Tessera del Tifoso, che diventerà a tutti gli effetti il titolo d’ingresso in tutti i settori dello stadio, compreso quello Ospiti, rendendo la tessera stessa propedeutica all’acquisto dell’abbonamento. Un provvedimento, questo, che non piace sia alla società crociata, come ha ribadito lo stesso Tommaso Ghirardi, che ai suoi tifosi.
Il presidente crociato ha però voluto rispondere ai Boys che, di recente, hanno invitato la società a non fare la campagna abbonamenti ed agli stessi tifosi a non sottoscriverne: “Sono molto dispiaciuto per il comunicato fatto dai Boys che invitano i tifosi a non sottoscrivere l’abbonamento – ha detto Ghirardi – Sono dispiaciuto a livello personale perché stimo molto questi ragazzi, che sono molto legati ai nostri colori. Capisco che il loro sfogo e la loro battaglia contro la tessera del tifoso non siano rivolti contro il Parma, ma contro un sistema che non li accontenta, ma voglio portare avanti la campagna abbonamenti non solo nell’interesse della società, ma anche nell’interesse dei tifosi stessi. Qui a Parma siamo fortunati ad avere un gruppo di tifosi che ci sta sempre vicino e che se non si abbonasse sarebbe certamente penalizzato in termini di costo. Abbonarsi è allora nell’interesse del tifoso. Vorrei anche sottolineare che la Tessera del Tifoso sta creando problemi ai ragazzi che vengono allo stadio, ma anche al sottoscritto. Noi, come abbiamo ribadito più volte, non ci abbiamo mai speculato, ma anzi per noi è stato solo un costo. Abbonati o no – ha concluso – come società faremo di tutto per aiutare i nostri tifosi”.
La seconda novità riguarda invece il canale di vendita degli abbonamenti: per la prima volta, il Parma non si appoggerà ad un istituto bancario, ma la sottoscrizione degli abbonamenti potrà avvenire solo nei punti Lottomatica Listicket abilitati (nove in città e cinque in provincia) che telematicamente caricheranno l’abbonamento sulla Tessera del Tifoso, rilasciando all’acquisto un “segna posto”, non valido per l’accesso allo stadio ma con la sola funzione di promemoria, riportante il settore, il posto e la fila.